The Musical Box

Viva il Re Cremisi: oggi compie mezzo secolo sua maestà, King Crimson

Lo dice sua maestà Robert Fripp, padre padrone, sublime dittatore al quale tutto si perdona in virtù della bellezza donata dal Re Cremisi ai sudditi: il 13 gennaio 1969, esattamente cinquant'anni fa, nasceva uno dei più grandi gruppi di tutti i tempi, i King Crimson. Iniziarono a suonare in uno scantinato di un caffè londinese e chiunque li ascoltò capì al volo che sarebbero diventati leggendari. Robert Fripp (chitarra), Ian McDonald (tastiere e flauto), Michael Giles (batteria), Greg Lake (voce, basso), Pete Sinfield (parole e luci, si badi bene, un ruolo niente affatto secondario). Di lì a poco si fecero fama di gruppo incendiario dal vivo, con un'esibizione mozzafiato a luglio ad Hyde Park al concerto dei Rolling Stones in memoria di Brian Jones. C'era una chimica geniale in quel gruppo, autore di un disco d'esordio fulminante (https://www.quotidiano.net/blog/degidi/mezzo-secolo-fa-il-capolavoro-dei-king-crimson-44.399): Fripp, sguardo da travet londinese ma animo creativo, si incamminò su sentieri inesplorati del rock illuminandolo di suggestioni sinistre e aiutato da un superbo alchimista della melodia come McDonald. Lake era un cantante dalla potenza sbalorditiva e Giles un batterista fantastico. Era una line up spettacolare, purtroppo destinata a durare pochissimo. Di lì a poco, in un tour americano, McDonald e Giles comunicarono a Fripp l'intenzione di lasciare la band: troppi tour, nostalgia di casa. Storica la risposta di Fripp: "Vi dispiace se continuo io?". I King Crimson, fra mille mutazioni, ci sono ancora , nel tempo alcuni membri crearono gruppi figliastri come 21st schizoid band e King Crimson Jazz Trio (http://club.quotidiano.net/degidi/crimson_jazz_trio_per_non_dimenticare.html). Tutta musica bellissima, che ha attraversato mezzo secolo, musica mai uguale, e questo è il dono più bello che il Re Cremisi potesse fare al suo popolo.

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