Il pianeta azzurro

Clima, da Trump nulla di nuovo

in Esteri

Calma e gesso. No, nonostate qualche frettoloso servizio giornalistico possa aver fatto pensare il contrario, Donald Trump non ha affatto cambiato idea sull'accordo di Parigi sul clima. Non ha minimamente cambiato la sua posizione. Sta solo facendo il gioco delle tre carte. In una conferenza stampa ha provato di nuovo a sollecitare un diverso tipo di accordo di Parigi. E  a quel punto, ha detto, se davvero l'accordo cambiasse gli Stati Uniti potrebbero rintrare (in realtà, formalmente non sono ancora minimamente usciti, ma Trump ovviamente non lo sa...).Il video della conferenza stampa con il premier norvegese è chiaro. Guardate dal minuto 18 e 50 secondi cosa dice Trump in risposta ad una domanda di una giornalista.

Ergo, il presidente americano non ha cambiato la sua posizione, come dimostra il discorso del primo giugno 2016 nel quale annunciò il ritiro dall'accordo di Parigi e nel quale , già allora, disse che era possibile per gli Stati Uniti restare parte attiva della Convenzione sui cambiamenti climatici, se l'accordo fosse cambiato.  Quella era ed è la sua posizione. Ma la risposta del mondo fu negativa: assolutamente nessun cambio è possibile, gli Stati Uniti devono scegliere se restare alle regole stabilite o andarsene sbattendo la porta e isolandosi dal resto del mondo. Il presidente francese Macron ritiene che alla fine Trump cambierà idea. Magari fosse, ma nonostante Trump ci abbia abituato a cambi di posizione anche clamorosi, a una disinvolta inversione di punti chiave della sua agenda per ragioni puramente tattiche, non credo che andrà a finire così. Proprio no. Sul clima andrà diritto. E finirà come è inevitabile che sia: in un disastro per lui e la sua america pro carbone e petrolio ma anche per le politiche climatiche globali, già deboli e senza l'America ancora piu deboli. Al meglio, si saranno persi quattro anni decisivi. Al meglio.

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