Il pianeta azzurro

Cambiamenti climatici senza freni: il 2017 è il terzo anno più caldo dal 1880

in Esteri

 

Gli ultimi quattro anni sono i più caldi registrati dal 1880.  Il 2016 è il primo e  il 2017 è il terzo. A fare il punto sull'anno climatico 2017 è, al solito, la NOAA, l'autorevole agenzia americana per atmosfera e oceani, che ha rilasciato il suo rapporto annuale. 

E' un rapporto che non piacera' per nulla a Donald Trump, che per reazione potrebbe decidere un controllo piu stretto sull'operato di quella che e' pur sempre una "sua" agenzia governativa. I pesanti tentativi di "normalizzazione" fatti finora sull'Epa e sulla Noaa non sono evidentemente bastati a farle allineare al negazionismo climatico. Resistono e continuano a fare scienza in maniera indipendente denunciando tra l'altro il cambiamento climatico in atto e i rischi di quello futuro.

"Le temperature globali mensili delle are emerse e degli oceani _ scrive infatti l'agenzia  _ sono state all' inizio del 2017 estremamente calde, con i primi quattro mesi che erano i secondi più caldi per i rispettivi mesi, dopo quelli dell' anno record, il 2016. Da notare che la temperatura terrestre e oceanica globale del mese di marzo 2017 era di 1,03°C (1,9°F) al di sopra della media del 20° secolo, segnando la prima volta che la temperatura mensile supera il grado di riscaldamento rispetto alla media in assenza di un episodio di El Niño (la corrente periodica dell' Oceano Pacifico. che ha effetti di riscaldamento globale. Ndr)". "Dopo aver raggiunto il picco mensile a marzo _ prosegue la NOAA _  le temperature hanno cominciato a diminuire lentamente, oscillando tra +0,73°C a +0,88°C. I mesi restanti sono stati tra i quattro più caldi, facendo si che il 2017, diventasse il terzo anno più caldo secondo il dataset di 138 anni della NOAA". Il risultato e' da record. "La temperatura media mondiale del 2017 sulle aree emerse e gli oceani _ osserva la NOAA _è stata di 0,84°C sopra la media del XX secolo di 13,9°. Si piazza dopo l' anno record 2016 (+0,94°C ) e dopo il 2015 (+0,90°C ; secondo anno più caldo) entrambi influenzati da un forte episodio di El Niño. Il 2017 è anche l' anno più caldo senza El Niño presente nell' Oceano Pacifico tropicale".

 

Rank
1 = Warmest
Period of Record: 1880–2017
Year Anomaly °C Anomaly °F
1 2016 0.94 1.69
2 2015 0.90 1.62
3 2017 0.84 1.51
4 2014 0.74 1.33
5 2010 0.70 1.26
6 2013 0.67 1.21
7 2005 0.66 1.19
8 2009 0.64 1.15
9 1998 0.63 1.13
10 2012 0.62 1.12

 

Non solo. "Il 2017 _ prosegue la NOAA _ segna anche il 41° anno consecutivo (dal 1977) con temperature terrestri e oceaniche globali almeno nominalmente al di sopra della media del XX secolo, con i sei anni più caldi registrati dal 2010.  La temperatura terrestre e oceanica globale annua è aumentata ad un tasso medio di 0,07°C (0,13°F) per decennio dal 1880; il tasso medio di aumento è doppio rispetto al 1980. Dal 1900 al 1980 un nuovo record di temperatura è stato fissato in media ogni 13,5 anni, ma dal 1981 il nuovo record è stato fissato ogni soli 3 anni".

Anche l'Organizzazione Meteorologica Mondiale (Omm) ha confermato ieri che gli ultimi tre anni-  2015, 2016 e 2017 - "sono i più caldi mai registrati", e che "il ritmo del riscaldamento globale constatato in questo periodo è eccezionale". "È ormai confermato _ aggiunge l'Omm _ che gli anni 2015, 2016 e 2017 sono i tre anni piu caldi registrati e si iscrivono chiaramente nella tendenza al riscaldamento sul lungo termine provocato dall'aumento delle concentrazioni atmosferiche di gas a effetto serra". 

Lievemente diversa la valutazione della Nasa, secondo la quale nel 2017 la temperatura si è attestata a 0.90 gradi centigradi sopra la media, battuta solo dal 2016 con 0.99 gradi, mentre il 2015 ha fatto registrare un + 0,86 gradi.

Anche in Italia è stato un anno molto caldo. Secondo l'Isac CNR il 2017 è stato il quarto più caldo dal 1880 (il dataset del Cnr è più lungo di quello di NOAA e NASA, anche se è limitato all'Italia). "Dal punto di vista termometrico - scrive l'Isac-Cnr  - il 2017 ha fatto registrare, per l'Italia, un'anomalia di +1.3°C al di sopra della media del periodo di riferimento convenzionale 1971-2000, chiudendo come il quarto più caldo dal 1800 ad oggi, a pari merito agli anni 2001, 2007 e 2016. Più caldi del 2017 sono stati solo il 2003 (con un'anomalia di +1.36°C), il 2014 (+1.38°C rispetto alla media) e il 2015 che resta l'anno più caldo di sempre con i suoi +1.43°C al di sopra della media del periodo di riferimento".

 "Ancora più significativa _ sottolinea l'Isac-Cnr _ è risultata l'anomalia pluviometrica del 2017, che verrà sicuramente ricordato per la pesante siccità che lo ha caratterizzato. A partire dal mese di dicembre del 2016 si sono susseguiti mesi quasi sempre in perdita: fatta eccezione per i mesi di gennaio, settembre e novembre, tutti gli altri hanno fatto registrare un segno negativo, quasi sempre con deficit di oltre il 30% e, in ben sei mesi, di oltre il 50%. A conti fatti, gli accumuli annuali a fine 2017 sono risultati essere di oltre il 30% inferiori alla media del periodo di riferimento 1971-2000, etichettando quest'anno come il più secco dal 1800 ad oggi. Per trovare un anno simile bisogna andare indietro al 1945, anche in quell'anno ci furono 9 mesi su 12 pesantemente sotto media, il deficit fu -29%, quindi leggermente inferiore".
Ogni commento è superfluo.
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