Parole di piombo

Un idrante sulle stragi italiane

E fu così che anche la strage di piazza della Loggia rimase impunita. Qual è la notizia? Nessuna. Perché è la fotocopia di decine d’altri misfatti italiani. Non ultimo quello cruento, deliberato e spietato della Uno Bianca, strage non cumulativa, ma seriale. Il garantismo sfrenato e pilatesco della Repubblica del Gattopardo ha vinto ancora. Vince […]

“Diaz”, neorealismo da applausi

Una sala vintage. A dir poco. E un film vintage: non nel senso della fattura, ma di quelli che così se ne vedono pochini. Come gli egregi design del tempo che fu. Se non avete ancora visto “Diaz”, correte a studiarvelo: montaggio magistrale, costruzione ineccepibile, reportage corretto e non banalizzato, a vivi colori neorealisti. Me […]

I soliti ignoti dello sport

Avviso ai naviganti: niente di trascendentale. Ecco un commento che ho pubblicato oggi sulla carta. Era a corredo d’un articolo, la cui domanda era: ma oltre al calcio e agli altri massimi sistemi dello sport, perché non parlare mai di chi l’atleta lo fa per hobby, magari portando in giro il nome della propria città (o […]

Fiumi e ampolle pieni di nulla

Gli ultimi elmetti in piazza, nel Belpaese, avevano fatto la loro comparsata ai tempi del fascio. E così pure le ultime arringhe, gli ultimi richiami a popoli classici, al feticismo, alle sacralità naturali. Le ampolle, i santi graal, il sole, i rituali hanno un vago sapore di saga nibelungica. Di magico. Di esoterico. E così […]

La Repubblica del Gattopardo

Il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica non c’è Stato. E la esse maiuscola è voluta. Somiglia, piuttosto, al traghettamento dal Cesarismo all’Impero nella storia di Roma. Apparentemente tutto cambiava, ma nulla cambiava. Per farla breve: un gattopardismo. Male (o no?) d’ogni tempo. Se il Sessantotto non è riuscito, neppure lui, a portare l’immaginazione al […]

Piazza Fontana: bravo Giordana

Un ottimo Giordana riporta il cinema degli Anni di piombo sul binario giusto. Complottistico quanto si vuole, ma scrupolosamente aderente alla storia giudiziaria e alla scenografia reale delle grigie giornate dell’Autunno Caldo. La vampata del finale è un cerchio che racchiude una teoria ben chiara, ma non penalizza il resto del film. Dove si entra […]

Se la Madonna è una fiction

Ci mancava solo la Vergine Maria. Per il resto, il rosario delle fiction ha veramente snocciolato ogni sorta di liturgia mediatica. Papi, santi, vescovi, beati e don più o meno noti hanno popolato le digitalpellicole. Un po’ come la cinematografia a largo consumo, con offerte di tre per due per gli stessi attori: stragnocchi e […]

Il PalaScodella? Intitoliamolo a Bovolenta

Ha un nomignolo di battesimo che non evoca un bel nulla: PalaScodella. Così si chiama il palazzetto dello sport di Macerata. Un appello al Coni, alla Federvolley, agli amministratori marchigiani: perché non dedicarlo a Bovolenta? L’innegabile valore evocativo e la forza dello sport potrebbero eternare il nome e il messaggio d’un campione più di qualsiasi […]

Superstizione in frequenza

“Mannaggia: la Ceci ha un dente cariato. E adesso?”. Non è l’attacco dell’articolo d’un folle, ma quello che gracchia la radio d’una remota contrada delle Marche. E’ un sabato mattina. Sono in auto. Da Macerata ad Ancona. Cambiano i panorami e pure le frequenze. Più o meno colorite. Una mi lascia il segno. Il conduttore […]

L’uomo animale social (network)

Aveva ragione il vecchio Aristotele: l’uomo è un animale sociale. Dizione condivisa e 3.0: l’uomo è un animale social. Network. Ahimè, ahinoi, non lo so. Ma lo rimpastavo nella mente qualche ora fa, al brontolare della serranda del mattino. La tesi banalfilosofica l’ho elucubrata all’apertura della mia finestra al mondo: appena infilato il muso fuori, […]

Moro, la decenza va all’asta

La baggianata più grande che si poteva leggere in questi giorni è quella dei volantini di Moro. Messi all’asta. A stento, si cerca di compensare l’amnesia sugli anni di piombo con operazioni discutibili. E, peraltro, ontologicamente inutili. I volantini di Moro, e così pure quelli di un Taliercio o di un Peci, purtroppo, si possono trovare senza […]

Finché c’è tifo, c’è speranza

FINCHÉ c’è tifo, c’è speranza. Spenta radio curva, s’accenderanno solo decoder e decoderoni, coi sederini ad ammuffire sui sofà, appiccicati come cozze allo schermo sulla mensola dell’Ikea. Al di là di ogni «Acabismo» e di ogni «tutto-fa-schifo» pompati da film e letteratura, resta il colore. Degli striscioni. Dei fumogeni. Delle sciarpe. Delle bandiere. Lo stadio, […]

Calcio violento? La lezione arriva da un ring di boxe

CE NE FOSSERO, di Miki Focosi. L’altra sera abbiamo visto meno bastonate su un ring di boxe che sui campi di battaglia delle corazzate calciodilettantistiche. La verità è che, al Palaindoor, è andato in onda (finalmente) del vero sport. Anconetano. Orgoglioso. Seguito. Civile. Come la sospensione per ko dell’incontro ha mostrato a chiare lettere. Le […]