Meno cesarei, cala il divario tra Nord e Sud
L’ostetricia in Italia si avvicina agli standard europei, il numero di parti cesarei scende a livelli ragionevoli, meno di uno su quattro. È una delle novità emerse dal Piano Nazionale Esiti (PNE) dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas). Migliora la tempestività di intervento nelle fratture del femore sopra i 65 anni di età: 6 su 10 vengono operati entro le 48 ore dall'infortunio. Bene anche cuore e arterie. L’esito infausto a 30 giorni dal ricovero per infarto scende all’8,6%. Discorso analogo per la prognosi dopo episodi di ictus ischemico. Migliorano gli indicatori e si riduce il divario tra Nord e Sud. Ma ci sono ancora troppi ospedali, secondo il rapporto Agenas, che svolgono un volume minimo di interventi o prestazioni, con aumento dei rischi e sprechi enormi di risorse.