Fake news e trappole, ecco perché ci caschiamo
Dottore, è vero che non devo fare il bagno dopo aver mangiato? Chi ha detto che la cioccolata fa bene? Parlare tanto al cellulare è dannoso? Sono alcune delle domande che i medici si sentono porre giornalmente dai loro pazienti. Sulla rete troviamo un mare di fake news e trappole, perché ci caschiamo? A chiarire i dubbi ci pensano i media accreditati. L'Ordine dei giornalisti è lo spartiacque tra chi esercita la professione editoriale rispettando l'etica dell'informazione e chi trasgredisce, nel senso che per legge l'Ordine professionale esercita una funzione di controllo e autoregolamentazione.
All'interno dell'istituzione dei giornalisti abbiamo una categoria di professionisti, divulgatori qualificati, che portano in dote studi universitari, una preparazione scientifica specifica, sono gli health editor italiani.
Nel solco di questa tradizione si fa avanti adesso un sito promosso dalla Fnomceo, la Federazione degli Ordini dei medici, chirurghi e odontoiatri (www.dottoremaeveroche.it) che vuole porsi come ulteriore punto di riferimento tra medico e paziente, per smontare leggende e fake news con risposte semplici a domande in tema di salute. Esempio: lo stress fa venire il cancro? Risposta: non esistono prove convincenti che una condizione di stress, per quanto intenso e prolungato, possa favorire di per sé in modo diretto lo sviluppo del cancro.
Allora perché crediamo che lo stress abbia un ruolo nel determinare la genesi dei tumori? In passato si dava molta importanza all'origine psicosomatica nell'insorgenza di malattie. Alcuni studi suggerivano che uno stress cronico poteva influire sul livello di infiammazione e sulle difese immunitarie, per cui si ipotizzava un possibile effetto sulla suscettibilità a infezioni e sviluppo di tumori. Oggi sappiamo, ribadisce l'autore del sito, che manca una correlazione diretta dimostrata nei fatti.
Alessandro Malpelo, QN Quotidiano Nazionale