Tumore rene, Asco: chirurgia e farmaci contro recidive
È italiano il primo studio che fornisce informazioni cruciali sulla strategia multidisciplinare integrata, cioè sull'impiego congiunto della chirurgia e della terapia farmacologica, nel tumore del rene avanzato suscettibile di recidive. Viene presentato al Congresso dell'American Society of Clinical Oncology (ASCO) da Giuseppe Procopio, responsabile dell'Oncologia Medica genitourinaria dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Nel 2017 in Italia sono stati stimati 13.600 nuovi casi di tumore del rene (9.000 uomini e 4.600 donne) e lo studio RESORT, di fase II, ha coinvolto 76 pazienti di 12 centri italiani.
Lo studio ha dimostrato che la rimozione delle metastasi seguita dal trattamento con un farmaco anti-angiogenico - che blocca la formazione dei vasi sanguigni che alimentano il tumore - funziona in un sottogruppo specifico di pazienti. È il primo studio che analizza questo specifico contesto clinico relativo all'integrazione della chirurgia e della terapia farmacologica.
La sperimentazione, sottolinea Procopio, ha dimostrato che vanno selezionati i pazienti candidabili ai diversi approcci in base alle sedi e alla numerosità delle metastasi. Nel trattamento della malattia avanzata si sta inoltre affermando con forza anche l'immunoterapia, a cui è riservato ampio spazio al congresso di Chicago.
L'elevato profilo di tollerabilità dell'immunoterapia, conclude Procopio, «porta questa opzione a prevalere su altri tipi di cura. In particolare, nivolumab è la prima molecola immuno-oncologica a dimostrare benefici in termini di sopravvivenza in pazienti precedentemente trattati: il 39% è vivo a 3 anni rispetto al 30% di quelli che hanno ricevuto altra terapia target». Infine, un altro studio che sarà presentato all'Asco pone in primo piano il beneficio in termini di qualità di vita che emerge anche con la combinazione di due molecole immunoterapiche, nivolumab e ipilimumab, in prima linea di trattamento.
Alessandro Malpelo, QN Quotidiano Nazionale
Nella foto sotto il titolo: un'immagine del congresso Asco 2018 a Chicago
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