RX Factor

Fumo, inquinanti e polmone. Passi avanti nel trattamento del microcitoma

Inquinanti e fumo di tabacco attaccano l'apparato respiratorio. La lotta alle sigarette e la tutela della salubrità ambientale sono fondamentali, ma c'è anche altro. Occorrono terapie per quanti si ammalano di tumore al polmone. Dal congresso dell’International Association for the Study of Lung Cancer (IASLC) arrivano oggi i risultati dello studio di Fase III Caspian che dimostrano il valore dell'immuno-oncologia, in particolare il ruolo di durvalumab nel migliorare in modo statisticamente significativo la sopravvivenza globale nelle persone con carcinoma polmonare a piccole cellule (SCLC).

Durvalumab in combinazione con cicli di chemioterapia mostra un miglioramento statisticamente significativo clinicamente rilevante rispetto allo standard di cura, costituito dalla sola chemio (cisplatino o carboplatino) con o senza profilassi radioterapica. I risultati sul microcitoma sono stati presentati in seduta plenaria in occasione del Presidential Symposium della Conferenza mondiale sul tumore polmonare a Barcellona.

Marina Garassino, responsabile della Oncologia Medica Toraco Polmonare presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale di Tumori di Milano ha dichiarato: "Caspian conferma un ruolo dell’immunoterapia nel trattamento di prima linea nei pazienti con diagnosi di carcinoma polmonare a piccole cellule in stadio avanzato. Rappresenta il primo studio a valutare la possibilità, in questo setting di malattia, di combinare l’immunoterapia con diversi schemi di chemioterapia. I risultati mostrano un beneficio significativo in sopravvivenza globale e un incremento del numero e della durata delle risposte".

Alessandro Malpelo

QN Quotidiano Nazionale

Salute Benessere

comments powered by Disqus