Tumori del sangue, diamo voce al futuro in Emilia Romagna
I tumori del sangue oggi possono essere affrontati con strumenti straordinari, occorre che tutti ne abbiano consapevolezza. “Queste patologie ematologiche sono eterogenee, possono colpire indifferentemente bambini, adulti o anziani, richiedono strategie terapeutiche specifiche e diversificate”, ricorda Michele Cavo, Direttore dell’Istituto Seragnoli di Ematologia, ospedale di Sant'Orsola, Università di Bologna. “La ricerca mette ora a disposizione, in molti casi, trattamenti innovativi, basati sui cosiddetti bersagli molecolari o terapie cellulari avanzate, come le Advanced Therapy Medicinal Products (ATMP) che consentono di ottenere una cronicizzazione della malattia, cambiandone completamente il decorso naturale”.
Parte da queste premesse la campagna “Diamo Voce al Futuro”, presentata a Bologna e patrocinata da AIL - Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma, per dare voce a clinici, ricercatori, pazienti e loro familiari. I contenuti sono fruibili sul portale informativo www.LMcome.it e sulle relative pagine Facebook e Instagram.
Francesca Maletti, vicepresidente della IV Commissione regionale Politiche per la Salute e Politiche Sociali Emilia-Romagna, sottolinea l'importanza di sensibilizzare la popolazione e promuovere screening, sostenere la diagnosi precoce, combattere la malattia nelle fasi iniziali. Fondamentale mettersi al fianco delle persone malate e delle loro famiglie in un percorso così impegnativo, sia a livello fisico sia psicologico.
Molte patologie oggi sono curabili e guariscono – afferma Achille Contedini, AIL Bologna - per altre forme tumorali invece la ricerca deve ancora raggiungere un traguardo definitivo. La nostra associazione guarda avanti e necessita del sostegno da parte di tutti, per poter arrivare un giorno a debellare tutte le malattie ematologiche, nessuna esclusa.
"La campagna Diamo Voce al Futuro, promossa da Janssen Oncology, intende porsi al fianco dei pazienti e caregiver in modo concreto anche attraverso attività di sensibilizzazione e supporto”, ha dichiarato da parte sua Loretta Mameli, Patient Advocacy Lead Janssen Italia. “Sul sito www.LMcome.it è attiva pure una linea diretta con esperti e centri accreditati per la cura dei tumori ematologici”.
Tra i tumori del sangue, le leucemie sono quelle più conosciute. Meno noti sono il linfoma e il mieloma multiplo. Secondo i dati ufficiali più recenti riferiti all’Emilia-Romagna, ogni anno si stima che ci siano circa 2.600 nuove diagnosi di tumore del sangue. i linfomi non-Hodgkin risultano quelli più comuni, con oltre 1.200 nuove diagnosi all’anno, a seguire le leucemie, il mieloma e il linfoma di Hodgkin.