Profilassi e lotta all’Aids, incontro Viatris sulla PrEP
L'annuncio della rimborsabilità della profilassi pre-esposizione (PrEP) per la prevenzione dei contagi da virus HIV rappresenta un passo avanti importante nella lotta alla diffusione dell'Aids. Per sottolineare l'importanza di questa decisione presa dall'Aifa e fare il punto sulla situazione epidemiologica dell'HIV in Italia e nel mondo, Viatris Italia ha organizzato una conferenza stampa dal titolo "Una nuova era nella prevenzione dell'HIV: la rimborsabilità della PrEP storico passo avanti nella lotta contro l'infezione".
L'evento ha visto la partecipazione di importanti esponenti del mondo clinico, istituzionale e delle associazioni: Stefano Vella, docente di Salute Globale, Università Cattolica, Roma; Andrea Antinori, direttore Immunodeficienze virali all'INMI Spallanzani di Roma; Andrea Gori, Dipartimento Malattie Infettive, Ospedale Luigi Sacco, Università di Milano; Bruno Marchini, Presidente Anlaids Onlus - Associazione Nazionale per la Lotta contro l'AIDS; Sandro Mattioli, Presidente di Plus - Rete Italiana Persone LGBT+ Sieropositive.
Uno degli argomenti principali emersi è stato l'impatto della PrEP sulla salute e la sanità pubblica. In Italia, l'HIV rappresenta ancora un problema significativo, con 1.770 nuove diagnosi annue nel 2021 e una quota crescente di persone che giungono alla diagnosi di sieropositività tardivamente. Secondo il Prof. Stefano Vella, la rimborsabilità della PrEP avrà un impatto positivo sulla prevenzione dell'infezione da HIV, in particolare nelle fasce di popolazione a rischio, con una ricaduta positiva in termini di salute pubblica. Inoltre, dal punto di vista economico, la profilassi pre-esposizione rispetto al trattamento di una persona HIV positiva è decisamente inferiore, permettendo un risparmio a beneficio della sanità pubblica.
Andrea Antinori ha sottolineato l'efficacia della PrEP, confermata in numerosi studi, come quello australiano, che ha mostrato un'incidenza di HIV inferiore del 92% rispetto all'incidenza prevista in assenza di PrEP, con un'aderenza del 100%. Andrea Gori considera la PrEP è un'arma importante per contenere la diffusione dell'HIV, ma è importante incentivare anche l'uso corretto del preservativo e delle altre strategie preventive in combinazione con la PrEP, come i test per valutare la sieropositività.
Le associazioni hanno giocato un ruolo importante nel sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione dell'HIV. Bruno Marchini ha sottolineato l'importanza di fare corretta informazione sull'HIV, incentivare la prevenzione, la diagnosi precoce e abbattere la discriminazione ancora troppo diffusa mentre Sandro Mattioli ha ribadito l'importanza dell'educazione sessuale consapevole dei più giovani.
Viatris ha svolto un ruolo di primo piano nel raggiungimento della rimborsabilità della PrEP in Italia. Laura Borgna, Hospital Care Business Unit and Policy & Market Access Director, ha dichiarato che l'azienda si è fortemente impegnata per offrire un accesso equo alla PrEP anche alle fasce di popolazione esposte maggiormente al rischio e più vulnerabili dal punto di vista sociale ed economico. Viatris crede che la rimborsabilità della PrEP sia un importante passo per contribuire a raggiungere l'obiettivo dell'ONU di sconfiggere l'epidemia entro il 2030 per una società finalmente libera dall'AIDS.
In conclusione, la rimborsabilità della PrEP rappresenta un passo importante nella prevenzione dell'HIV. È importante continuare a sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione dell'infezione e sull'importanza dell'educazione sessuale consapevole dei più giovani. La PrEP, combinata con pratiche sessuali sicure e altre strategie preventive, può contribuire a tutelare le fasce di popolazione più fragili con comportamenti a rischio, proteggendo la salute di tutti.