Medicina e welfare sostenibile, Motore Sanità punta a riunire due mondi
Dopo un lungo periodo di incomprensioni, di dialogo tra sordi, con la pandemia che ingessava il confronto tra gli opinion leader, si torna finalmente a discutere di welfare e medicina attraverso i convegni in presenza. Una associazione in particolare, Motore Sanità, fondata con l'obiettivo di riunire intorno a un tavolo tutte le figure coinvolte in questo mosaico, dai cittadini alle istituzioni, dai clinici alle aziende del settore, punta a rilanciare il confronto sui programmi concreti.
Secondo Claudio Zanon, direttore scientifico di Motore Sanità, questa organizzazione senza scopo di lucro ha inteso riunire mondi diversi che prima si parlavano senza comprendersi. Attraverso l'atteggiamento costruttivo di tutte le parti interessate si cerca di trovare soluzioni ai problemi che affliggono il Servizio sanitario nazionale, che pure porta in dote tantissime eccellenze da salvaguardare. Motore Sanità ha concluso questa settimana due eventi, a Roma e Firenze, ed è al lavoro su altri due ambiziosi progetti in cantiere per il prossimo autunno. Innanzitutto la Summer School, che si concentrerà sull'innovazione nel settore salute. Mentre gli altri settori attendono l'innovazione come un momento chiave per il progresso del Paese, l'innovazione nella salute e nella sanità, sottolinea Zanon, viene vista quasi unicamente come una spesa. Questa visione è sbagliata. L'innovazione nel campo della sanità può portare risparmi, e migliora le condizioni di vita della gente.
Video: le opportunità da cogliere al volo
Inoltre, nei giorni 19-20 e 21 settembre, si terrà a Padova un evento denominato Meta Salute. Questo appuntamento mira ad allargare il concetto di sistema sanitario includendo tutte le istanze che ci arrivano dall'Europa. Secondo Zanon, intervenuto a Firenze al convegno sul tema “La pandemia diabete T2”, nell'auditorium del Consiglio regionale della Toscana, in futuro si dovranno superare le visioni campanilistiche, per affermare un welfare europeo.
Motore sanità, insieme all'Osservatorio Innovazione, intende raccogliere proposte per creare le basi di una politica attenta, ponendo l'attenzione esclusiva sulla salute dei cittadini e delle comunità, evitando che diventino solo questioni tecniche o di contenzioso tra Stato e Regioni o interessi di parte. L'obiettivo principale deve essere il benessere di tutti.
Durante la pandemia abbiamo vissuto momenti drammatici che hanno messo in luce l'importanza di unire le forze e collaborare per affrontare l'emergenza. Tuttavia, sembra che poco sia rimasto di questa fase di analisi in termini di miglioramenti nell'assistenza sanitaria.
Durante quei momenti difficili, tutti i soggetti coinvolti nel sistema sanitario hanno compreso l'importanza di mettere da parte le differenze e lavorare insieme per semplificare e condividere le conoscenze e le buone pratiche. Era necessario unire tutte le competenze, le tecnologie e le risorse economiche e lavorative per essere più efficienti nella risposta all'emergenza.
Ricordare le lezioni apprese durante la pandemia è un dovere per tutti, soprattutto per coloro che devono decidere e pianificare gli investimenti per il futuro, partendo dalle necessità e dall'ascolto dei cittadini, mettendo al primo posto il benessere delle persone.
Oggi, abbiamo a disposizione numerose innovazioni tecnologiche, farmaceutiche, terapeutiche e organizzative per supportare il sistema sanitario. Purtroppo, non sempre l'organizzazione del personale, le norme di bilancio e le burocrazie regionali e statali sono all'altezza dei tempi e delle necessità di gestire queste innovazioni.
Inoltre, secondo l'Osservatorio Innovazione, è urgente sviluppare una vera "politica industriale della filiera della salute", che rappresenta una necessità strategica irrinunciabile. Questa politica dovrebbe coinvolgere tutti gli attori del sistema per creare valore e fornire strumenti adeguati alle istituzioni, che possano poi tradurre le decisioni in azioni concrete.
In questo senso Motore Sanità si pone come cerniera di mediazione tra le parti coinvolte. Incontri e convegni si pongono l'obiettivo di promuovere cambiamenti organizzativi e di cultura manageriale, al fine di consolidare i traguardi raggiunti finora, l'accesso alle cure, la prevenzione, e per migliorare ulteriormente la performance dei sistemi sanitari.