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Inventing for Life, la farmaceutica spinge sull’innovazione

La farmaceutica spinge sull'innovazione. Ecco di seguito una sintesi dei concetti espressi da Louise Houson (MSD International), Nicoletta Luppi (MSD Italia) e Marcello Cattani (Farmindustria) nei loro interventi in occasione della sesta edizione di Inventing for Life Health Summit, convention organizzata a Roma al Maxxi.

 

Louise Houson (MSD International)

L'Europa sta perdendo terreno nella corsa all'innovazione e all'investimento in ricerca e sviluppo rispetto ai suoi concorrenti globali. Secondo quanto riportato da Louise Houson, presidente Core Europe & Canada Region di MSD International, negli ultimi 20 anni la quota degli investimenti in R&S in Europa è diminuita del 25%. Questo trend preoccupante evidenzia la necessità di rafforzare il sistema di incentivi europei per attrarre investimenti e riorientare l'attenzione verso il Vecchio Continente.

 

Parlando alla sesta edizione di Inventing for Life Health Summit, la presidente Houson ha sottolineato il significato della recente "EU Pharmaceutical Strategy" avviata nel 2023 dalla Unione Europea. La revisione del quadro legislativo farmaceutico europeo si propone di garantire ai pazienti di tutta l'Europa un maggiore accesso ai farmaci e ai vaccini attuali, oltre a creare un contesto favorevole all'innovazione per i trattamenti futuri. Tuttavia,c'è preoccupazione per alcune proposte di riforma, che potrebbero compromettere certi processi virtuosi. La riduzione dei diritti di esclusività di mercato per i farmaci orfani, ad esempio, potrebbe scoraggiare ulteriori investimenti in ricerca e sviluppo nel continente. La riduzione degli incentivi farmaceutici potrebbe aggravare i ritardi nell'accesso alle terapie, anziché risolvere le problematiche esistenti. Sarebbe quindi opportuno ripensare alla strategia europea per favorire l'innovazione e attrarre investimenti nella farmaceutica, garantendo ai cittadini un accesso tempestivo alle terapie avanzate e salvavita.

 

Marcello Cattani (Farmindustria)

Marcello Cattani, presidente Farmindustria, ha annunciato che il 2023 è stato un anno record per la produzione e l'export nel settore farmaceutico italiano. Le imprese farmaceutiche italiane stanno mostrando una crescente competitività internazionale e stanno giocando un ruolo fondamentale nella ricerca clinica e nello sviluppo di nuove terapie. Cattani ha sottolineato, tuttavia, che per continuare in termini di crescita e innovazione è necessario un ulteriore incremento del fondo sanitario nazionale e una modernizzazione tecnologica delle competenze e delle infrastrutture. È importante migliorare il percorso di fruizione delle cure per i pazienti, abbandonando la logica dei silos e adottando una strategia più integrata. Nel suo intervento, il numero uno Farmindustria ha evidenziato i punti di forza della collaborazione con le istituzioni e ha dato atto ai titolari dei dicasteri di mostrare di aver compreso l'importanza di stanziare maggiori risorse per la salute. Questo è un segnale positivo per la competitività delle imprese italiane e per il benessere dei cittadini.

 

Nicoletta Luppi (MSD Italia)

In un contesto globale problematico come quello attuale, la pandemia da COVID-19 ha evidenziato le carenze nel sistema sanitario e la necessità di rafforzarlo per far fronte alle sfide presenti e future. L'ultimo comunicato sul Patto di Stabilità che prevede un aumento degli investimenti pubblici in settori come la transizione climatica e digitale, la sicurezza energetica e la difesa è certamente positivo, tuttavia è essenziale, per Nicoletta Luppi, presidente MSD Italia, che la sanità venga considerata una priorità in questo panorama.

 

Scenario

Dall'applicazione dell'intelligenza artificiale alla medicina personalizzata, dalla connected care alla medicina preventiva, ci sono numerose opportunità che possono portare a miglioramenti significativi nella salute e nella qualità della vita dei cittadini. È cruciale d'altra parte tenere conto dei rischi incombenti come l'antimicrobico-resistenza, l'esitazione vaccinale, le malattie infettive emergenti e il burnout del personale sanitario. Investire in salute non è solo un dovere morale, ma anche un vantaggio economico, produce risultati che si riflettono sulla nostra società.

 

Ripensare alle priorità in materia di spesa e bilanci è un passo fondamentale per garantire un futuro migliore. Investire nella sanità significa investire nel benessere di ogni singolo individuo e nella sostenibilità del sistema nel suo complesso. In un mondo caratterizzato da contraddizioni e incertezze, la salute del genere umano e del pianeta rimane una priorità assoluta. È tempo di agire con determinazione per assicurare un futuro in cui tutti possano godere di una vita sana e prospera.

 

Terapie

L'innovazione farmaceutica in Italia, secondo Nicoletta Luppi, sta ottenendo risultati straordinari, non solo in termini di outcome clinici grazie alle nuove terapie disponibili sul mercato, ma anche per i benefici che possono derivare dalla sperimentazione clinica e dai farmaci per uso compassionevole. Questo permette di rendere subito accessibili le ultime innovazioni, garantendo una risposta rapida ai bisogni di salute dei pazienti.

 

Il settore della salute è un pilastro fondamentale per la crescita economica del Paese, contribuisce significativamente al PIL italiano e genera un impatto positivo su molti livelli, compresi gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Investire in salute non è solo un dovere, ma anche un'opportunità per costruire una società più forte e resiliente, il Governo ha dimostrato di riconoscere il valore strategico della salute, con un impegno crescente verso il settore. La recente apertura del Tavolo ministeriale dedicato alla Farmaceutica e al Biomedicale è un passo importante verso la creazione di un ecosistema favorevole all'innovazione, con incentivi stabili nel tempo e un ambiente di ricerca avanzato.

 

La Legge di Bilancio ha previsto un aumento significativo delle risorse destinate alla sanità, dimostrando un impegno concreto per migliorare il sistema. Tuttavia, è importante mantenere un approccio proattivo e mirato, ricordando che la crescita della spesa sanitaria in Italia è stata inferiore rispetto ad altri Paesi europei. Dobbiamo auspicare una visione a lungo termine, un impegno condiviso tra governo e industria, e un ambiente favorevole alla ricerca, il momento è propizio per creare le condizioni ideali per sfruttare appieno il potenziale delle Life Sciences.

 

Payback

La Legge di Bilancio 2024 ha previsto un ulteriore riequilibrio dei tetti di spesa. Tuttavia, il peso del payback sulle aziende è diventato insostenibile, con un totale di circa 7 miliardi di euro negli ultimi 6 anni. Questo impatto, insieme ai tagli e alla situazione economica generale, sta penalizzando chi investe in innovazione e ricerca. In risposta a questa sfida, le aziende farmaceutiche italiane, ribadisce Nicoletta Luppi, vogliono essere parte attiva nel proporre soluzioni concrete, per garantire un accesso equo sostenibile ai farmaci e ai servizi sanitari per tutti i cittadini. Si chiede di rivedere i criteri di contabilizzazione della spesa sanitaria, prevedendo una quota destinata all'immunizzazione come investimento a lungo termine.

 

La scheda

MSD, leader nel settore delle Life Sciences, ha 130 anni di storia alle spalle, più di 70mila dipendenti, 19mila ricercatori, 13,5 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo (il 23% del fatturato aziendale). Questo impegno ha portato alla scoperta e allo sviluppo di più di 200 farmaci e vaccini innovativi, ne hanno beneficiato 540 milioni di persone nel mondo. Inoltre, l'azienda dedica più di 3 miliardi di dollari ogni anno agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Nella pipeline figurano 80 programmi in fase II e più di 30 in fase III, aree terapeutiche cruciali come oncologia, vaccini, malattie rare, cardiometabolico, malattie infettive, neuroscienze e immunologia.

 

L'azienda si distingue nella Responsabilità Sociale d'Impresa, con progetti significativi come il Mectizan Donation Program e il MSD for Mothers, che hanno contribuito a migliorare la vita di milioni di persone in tutto il mondo. Oltre il 71% delle persone che hanno avuto accesso ai farmaci e ai vaccini di questo brand nel 2023 li ha ottenuti gratuitamente, grazie alle donazioni della casa farmaceutica.

 

MSD Italia, riconosciuta al top da Great Place to Work, con particolare attenzione all'inclusività e al supporto alle persone, si distingue per la presenza femminile nel Leadership Team e nella forza manageriale al 50%, e per l'eliminazione del gender pay gap, garantendo pari retribuzione per uomini e donne a parità di lavoro e di merito.

 

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