Europa Donna, empatia e umanità: il Laudato nel ricordo del grande Umberto Veronesi
Europa Donna, il Movimento impegnato a fianco delle donne con tumore del seno, ha assegnato i riconoscimenti della settima edizione del Laudato Medico UV 2024 agli specialisti che, secondo le segnalazioni di migliaia di donne in cura nelle Breast Unit di tutta Italia, si sono distinti per empatia e umanità nel rapporto medico-paziente, qualità che il Professor Umberto Veronesi ha incarnato in tutta la sua carriera e trasmesso a generazioni di specialisti che si sono formate con lui. Dal 18 dicembre 2023 al 18 febbraio 2024 le pazienti hanno segnalato sul sito di Europa Donna i nominativi dei medici che maggiormente hanno sentito vicino durante il proprio percorso di cura. Cinque i criteri alla base delle segnalazioni: disponibilità, empatia, capacità di dialogo, ascolto e sostegno, per un totale di 2.343 votazioni ricevute in soli due mesi. Una partecipazione molto sentita: dal 2017, anno in cui è stato istituito il Riconoscimento, ad oggi, sono 20.425 le pazienti che hanno fornito le loro segnalazioni, a dimostrazione di quanto siano apprezzati un ascolto dei bisogni, un’attenzione dedicata e un incoraggiamento da parte del medico quando ci si trova ad affrontare il percorso di malattia. «Il senso del Riconoscimento al Laudato Medico U.V., che abbiamo istituito in onore e in ricordo del Professor Umberto Veronesi, - dichiara Rosanna D’Antona, Presidente di Europa Donna Italia - è voler mettere in evidenza ogni anno quei medici che considerano il dialogo con le pazienti un aspetto determinante della propria missione quotidiana e della stessa cura. Il professor Veronesi è stato uno dei primi ad assegnare alla medicina un’umanizzazione a cui, prima di lui, non veniva data particolare importanza, perché si riteneva fosse più urgente curare un organo piuttosto che la persona nella sua interezza».
Quattro gli specialisti che quest’anno hanno ottenuto il riconoscimento, uno per specialità (chirurgia, oncologia, radioterapia e radiologia), a sottolineare l’approccio multidisciplinare del modello Breast Unit per la cura del tumore del seno: il chirurgo Stefano Burlizzi, Responsabile UOSD di Chirurgia Senologica dell’Ospedale Perrino di Brindisi; l’oncologa Stefania Stucci, Dirigente medico dell’UOC di Oncologia Medica Universitaria del Policlinico di Bari; la radiologa Paola Manna, Responsabile UOS di Senologia, Area Vasta1, Asur Marche, Presidio di Urbino; la radioterapista Anna Maria Marchione, Dirigente medico degli Ospedali Riuniti Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria. Una particolarità sulle segnalazioni ricevute: la maggior parte provengono da pazienti del Centro e Sud Italia, a dimostrazione di quanto le Breast Unit si stiano rafforzando in alcune Regioni. «Un elemento significativo e di grande valore per il nostro Servizio sanitario. Infatti - ha scritto Loredana Pau, Vicepresidente di Europa Donna Italia - avere sul territorio una Breast Unit che segue i protocolli nazionali di cura secondo le linee guida ministeriali, permette alle pazienti con tumore del seno di ricevere cure e assistenza di qualità, limitando i trasferimenti sanitari che le costringono a dover migrare verso gli ospedali del Nord per ricevere cure adeguate. Significativo inoltre che tre medici laudati su quattro siano donne, segno della peculiarità di “caring” al femminile, anche in medicina».
La cerimonia di conferimento dei premi si è svolta agli IBM Studios di Milano alla presenza dell’Advisory Board del Riconoscimento Laudato Medico UV: Alberto Costa, Segretario generale della Scuola Europea di Oncologia (ESO); Rosanna D’Antona, Presidente di Europa Donna Italia, Gabriella Pravettoni, Direttrice della Divisione di Psiconcologia dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) e Paolo Veronesi, Direttore della senologia chirurgica dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO). I Riconoscimenti sono stati assegnati dai rappresentanti delle Società scientifiche di riferimento: Prof. Corrado Tinterri, Referente ANISC, Associazione Nazionale Italiana Senologi Chirurghi; Prof. Saverio Cinieri, Referente AIOM, Associazione Italiana di Oncologia Medica, Prof. Pietro Panizza, Referente SIRM – Società Italiana di Radiologia Medica – per la Senologia, Prof. Marco Krengli, Presidente AIRO, Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica.