Elias Khalil (Lilly) nuovo presidente del Gruppo Farmaceutico Italo-Americano
Elias Khalil, presidente e amministratore delegato Italy Hub di Lilly, è stato nominato presidente del Gruppo Farmaceutico Italo-Americano (Italian American Pharmaceutical Group – IAPG) il sodalizio che riunisce 15 aziende farmaceutiche italiane a capitale americano, parte integrante di Farmindustria, un pilastro fondamentale per la crescita e l'occupazione nel nostro Paese.
Nato e cresciuto in Libano, Elias Khalil ha costruito una carriera di primo piano nel settore farmaceutico dopo essersi trasferito negli Stati Uniti nel 2003. Dopo il suo ingresso in Eli Lilly nel 2008 ha ricoperto vari ruoli di leadership, si legge nella biografia, accumulando una rilevante esperienza sia nel mercato statunitense sia nel contesto internazionale. La nomina al vertice dell'IAPG è un riconoscimento alle competenze, e alla visione strategica del futuro dell'industria farmaceutica in Italia.
«È un onore per me - ha dichiarato Khalil - coordinare questo prestigioso gruppo di imprese italiane a capitale americano, che oggi contribuiscono in modo molto significativo non solo all’innovazione, tramite la ricerca, ma anche alla crescita economica e occupazionale attraverso lo sviluppo e la produzione».
Uno dei punti chiave della nuova presidenza IAPG sarà la richiesta di una progressiva eliminazione del payback, un tema caldo nel dibattito politico e industriale. Khalil ha affermato che questo strumento, considerato insostenibile, potrebbe compromettere la posizione dell'Italia come polo attrattivo per l'innovazione e gli investimenti esteri. La richiesta di una riforma in questo senso è in linea con la strategia di Farmindustria e costituisce un appello alle istituzioni per garantire una maggiore competitività.
La presidenza intende continuare a supportare l'impegno dei vertici dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) per accelerare i tempi di accesso alle cure. Valorizzare le terapie più innovative attraverso un approccio di Health Technology Assessment (HTA) sarà cruciale per continuare a beneficiare delle ultime scoperte.
Il Gruppo Farmaceutico Italo-Americano impiega attualmente circa 14.000 dipendenti qualificati in Italia, con il 30% del fatturato totale del settore farmaceutico. Negli ultimi cinque anni ha introdotto oltre 2,4 miliardi di euro di nuovi investimenti in ricerca e sviluppo, e nella produzione. Questi dati evidenziano l'importanza economica del Gruppo, come pure il suo impegno verso l'innovazione e la crescita sostenibile.
L’Italia si distingue come il secondo Paese dell’Unione Europea per occupazione nel settore farmaceutico da parte delle aziende statunitensi, dopo la Germania. Questa posizione è un indicatore della fiducia degli investitori esteri nel potenziale del mercato italiano. Le vendite ex-factory del Gruppo ammontano a 6,6 miliardi di euro, rappresentando il 31% del totale, mentre l'export raggiunge gli 8 miliardi di euro, numeri che testimoniano la vitalità e la competitività del settore.
Il mandato di Elias Khalil come Presidente dell'IAPG coincide con un battesimo del fuoco, come si può intuire scorrendo le cronache di questi giorni, visto il momento turbolento che stiamo attraversando, gravido di incertezze sul futuro, che potrebbero peraltro trasformarsi in opportunità per il settore. La crescita della domanda di medicinali innovativi, l'accentuata attenzione verso le politiche sanitarie e la necessità di un accesso equo alle cure rappresentano solo alcune delle questioni che richiederanno una leadership proattiva. L'esperienza e l'approccio collaborativo di Khalil saranno fondamentali per costruire alleanze strategiche, un ponte tra le due sponde dell'Atlantico, al fine di ricucire il dialogo in modo costruttivo con le istituzioni americane.
In definitiva, l'elezione di Elias Khalil a Presidente dell'IAPG, è un cimento per il settore farmaceutico italo-americano. La comunità scientifica, le istituzioni e i pazienti guardano con rinnovata attenzione alle iniziative che saranno promosse con questo nuovo mandato, alla luce degli sviluppi di questi giorni.
