Agenzia del farmaco, commiato di Melazzini dall’Aifa
Sta per concludersi l'impegno di Mario Melazzini come direttore generale dell'Aifa, Agenzia italiana del farmaco: tra meno di una settimana questo medico dal volto umano, sempre sorridente, magistrale e disponibile all'ascolto, lascia il timone della prestigiosa sede di via del Tritone a Roma, in attesa di dare le consegne al successore che sarà individuato da Giulia Grillo, ministro della Salute. Melazzini ha sintetizzato nel suo messaggio di saluto temi cruciali, battaglie e conquiste che abbiamo visto e vissuto in questi mesi sulla nostra pelle.
NEGOZIATI. Sui nuovi farmaci, sempre più efficaci ma anche più costosi, Melazzini ricorda il successo dei nuovi trattamenti con antivirali per l'epatite cronica da virus HCV. "Da quando sono direttore generale di Aifa, nel periodo da gennaio 2017 a oggi - scrive Melazzini - il trattamento di 83.953 pazienti affetti da epatite C è costato allo Stato circa 416 milioni di euro. In precedenza, dal 2014 a dicembre 2016, la spesa era stata pari a 1.885 milioni per il trattamento di 64.633 pazienti; ma è giusto ricordare che chi conduceva quella trattativa la fece nel confronto con una sola azienda proprietaria del farmaco salvavita".
BATTAGLIE. Melazzini rivendica altri traguardi importanti conseguiti in Aifa. "Sono molto orgoglioso - scrive - dell'accelerazione che abbiamo ottenuto nel percorso dell'approvazione dei nuovi farmaci, e in particolare quanto è accaduto ad esempio per Spinraza (Nusinersen) il primo farmaco per la Sma, atrofia muscolare spinale". Si riferisce ai risultati ottenuti dal trattamento con il farmaco antisenso presentato da Biogen al congresso dell'American Academy of Neurology, e approvato in Italia in tempi record. Nusinersen rappresenta il primo e unico trattamento al mondo per questa rara malattia ereditaria, la Sma appunto, che ha permesso a tanti bambini e adolescenti di riappropriarsi dei movimenti perduti e camminare per distanze sempre più lunghe.
MONITO. "In un Paese dove per colpa di certa politica suggestionabile lo Stato stava per regalare miliardi a ciarlatani senza scrupoli (vicenda stamina), Aifa è riuscita in tempi record ad approvare, a un prezzo nettamente inferiore al costo di mercato, il farmaco per la terapia reale di bambini, adolescenti e giovani adulti colpiti da quella terribile malattia", scrive Melazzini a proposito del successo ottenuto con Nusinersen. "Così come, in ossequio alla giusta legge sull'obbligo per i vaccini, nel dicembre scorso abbiamo richiamato al tavolo tutte le industrie produttrici dei vaccini per abbassare il prezzo fissandolo per il prossimo quadriennio". Inoltre "in un clima reso terribile dalle fake news della propaganda antiscientifica, abbiamo realizzato una vera trasparenza tornando a pubblicare in una forma comprensibile a tutti il Rapporto Vaccini e il Rapporto Osmed sul consumo dei farmaci".
CONGEDO. Aifa, conclude Melazzini nel suo blog, è lo Stato "che garantisce risposte concrete ai bisogni di salute dei pazienti che devono ricevere farmaci per una terapia corretta e appropriata, identificata sulla base di linee guida condivise, elaborate dalla Comunità Scientifica, nel miglior rapporto costo-beneficio".
Alessandro Malpelo, QN Quotidiano Nazionale
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