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Giorni della Ricerca AIRC, conoscere e curare il cancro

In occasione del quarantesimo anniversario di attività, il Comitato Emilia-Romagna di Fondazione AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) ha presentato i risultati fin qui ottenuti e le scommesse ancora aperte per rendere il cancro una malattia curabile, un congresso organizzato presso l'Aula Giorgio Prodi a Bologna, parte integrante del programma dei Giorni della Ricerca.

 

AIRC in Emilia-Romagna ha contribuito negli ultimi dieci anni al finanziamento di 220 progetti di ricerca supportando l'attività di 140 ricercatori delle istituzioni del territorio, con un investimento di 60 milioni di euro. In apertura dei lavori Giorgio Bonaga, presidente del comitato regionale AIRC, ha evidenziato tramite esempi concreti come la ricerca traslazionale si traduce nella messa a punto di terapie efficaci.

 

Andrea Sironi, presidente di Fondazione AIRC, ha ricordato da parte sua l'impegno corale che si sta producendo in questi anni in oncologia. Ha affermato tra l'altro che la ricerca scientifica, insieme alla prevenzione e alla diagnosi precoce, sono i tre grandi alleati della medicina moderna impegnata a sconfiggere il cancro. Ha citato i progressi registrati negli ultimi dieci anni, con un aumento costante delle guarigioni. Oggi sono 3,6 milioni i cittadini italiani che sono in vita grazie all'efficacia delle terapie dopo aver ricevuto a suo tempo una diagnosi di cancro, il 37% in più rispetto a dieci anni fa.

 

Nella sua relazione, il direttore scientifico AIRC, Federico Caligaris Cappio, ha sottolineato il ruolo fondamentale dei giovani talenti e l'impegno dell'Associazione Italiana Ricerca sul Cancro nel fornire loro strumenti e risorse per portare avanti gli studi e le indagini. Ha evidenziato come l'investimento nella formazione degli scienziati sia cruciale per garantire la continuità dell'eccellenza nella ricerca oncologica in Italia.

 

Nel corso del convegno, si è svolta una tavola rotonda intitolata "La ricerca sul cancro oggi, tra tecnologia e umanesimo", che ha offerto una prospettiva culturale laterale con filosofi, ricercatori universitari, giuristi, bioeticisti e volontari, intellettuali che si sono confrontati sul tema della ricerca scientifica, dell'utilizzo della tecnologia e del diritto naturale.

 

Fondazione AIRC continua a sostenere la ricerca indipendente investendo risorse per trovare soluzioni sempre più efficaci per prevenire, diagnosticare precocemente e curare il cancro. Conoscere il cancro per curarlo rappresenta storicamente, quasi come uno slogan, il principio fondante, basilare, dell'Associazione.

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