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Ecco i volontari di domani, ambizioso progetto di Fondazione MSD

Oggi a Roma si è svolto l’evento finale dell’iniziativa Parola di Volontario, percorso di formazione patrocinato dalla Regione Lazio e dal Consiglio della Regione Lazio, culminato con la premiazione della migliore proposta creativa, da veicolare attraverso i social, per accendere la curiosità e l’interesse di altri giovani sul volontariato. Si conclude così, con questa ultima tappa, il progetto Involontaria-OFF: un viaggio iniziato tre anni fa insieme alle Associazioni di Pazienti, proseguito con l’Università e oggi con le scuole, voluto fortemente da Fondazione MSD per avvicinare i giovani all’impegno civico nell'area della salute.

 

Un incontro tra due mondi solo apparentemente distanti, quello dei giovani con la loro carica di energia e sensibilità sociale e il volontariato, connotato da altruismo, dedizione ma anche tanta competenza. È questo il filo rosso del progetto Involontaria-OFF promosso da Fondazione MSD e concluso oggi con una riflessione sull’importanza del solidarismo sociale nell’area della salute e nei percorsi di sviluppo umano e professionale delle nuove generazioni insieme a Gennaro Iasevoli, prorettore alla ricerca e internazionalizzazione dell’Università LUMSA e Goffredo Freddi, Direttore di Fondazione MSD. Nel corso dell’incontro Adriano Valentini, Responsabile Comunicazione Istituzionale Regione Lazio e Andrea Nuzzo, Content Creator hanno approfondito il ruolo strategico della comunicazione e di linguaggi appropriati per promuovere temi sociali importanti come quello del volontariato.

 

Da segnalare, il percorso virtuoso che Fondazione MSD sta promuovendo ormai da tre anni per raccontare ai giovani il volontariato, esplorando linguaggi sempre nuovi e ingaggianti: prima lo short movie per la TV Involontaria-OFF, di cui le Associazioni di Pazienti hanno firmato la sceneggiatura, poi la serie per i social “Volontario per un giorno” che ha fatto vivere agli attori un’esperienza da veri volontari nelle sedi delle Associazioni e oggi “Parola di Volontario” che ha coinvolto le Associazioni Pazienti nella formazione dei volontari di domani: appassionati rappresentanti delle Associazioni partner del progetto hanno condiviso, con 250 ragazzi di 6 licei del Lazio, la propria esperienza, la propria competenza e il proprio impegno a supporto di persone che vivono percorsi di malattia, dei loro familiari e caregiver in tante aree diverse (Oncologia, HIV, Malattie Rare, Epatite, Artrite Reumatoide, Malattie Respiratorie e tante altre). Gli studenti si sono inoltre confrontati con esperti del mondo della comunicazione per approfondire strumenti e linguaggi per raccontare ai giovani, anche e soprattutto attraverso i social, l’empatia e il valore del volontariato.
Nel contest che ha concluso il percorso formativo i ragazzi si sono messi in gioco, sfidandosi nell’ideazione di una proposta creativa – ispirata da una delle Associazioni fra quelle incontrate – da veicolare sui social, per incoraggiare altri giovani ad avvicinarsi al volontariato.

Oltre 60 gli elaborati presentati; 7 quelli arrivati nella rosa dei finalisti:

  • il progetto del gruppo Parola di studentesse del Liceo Vittoria Colonna, che si è ispirato all’Associazione PLUS;
  • il progetto del gruppo Sofiotta del Liceo Scientifico Giovan Battista Morgagni, che ha raccontato l’Associazione CittadinanzAttiva;
  • la proposta per l’Associazione ABRCAdaBRA del gruppo ABRCADABRA del Liceo Ginnasio Statale Orazio;
  • l’idea creativa del gruppo Awareness together del Liceo Vittoria Colonna, dedicato all’Associazione APaIM;
  • il progetto del gruppo IncontraDonna, dell’Istituto di Istruzione Superiore Angelo Frammartino, per la Fondazione IncontraDonna;
  • la proposta del gruppo La Ciurma del Liceo Vittoria Colonna, per Salute Donna ODV;
  • l’idea creativa di Andrea, studente dell’Istituto di Istruzione Superiore Angelo Frammartino di Monterotondo per Anlaids.

 

È stata proprio quest’ultima proposta ad aggiudicarsi il maggior numero di voti: Andrea ha immaginato, in un video ispirato dall’Associazione ANLAIDS, una conversazione via chat fra due amici in cui racconta il valore del supporto offerto ai pazienti da un’Associazione che si occupa di malattie infettive e il coinvolgimento emotivo di chi ne fa parte.
«Fondazione MSD – ha dichiarato Goffredo Freddi, Direttore Fondazione MSD – è orgogliosa di questo percorso di condivisione e contaminazione – che ha unito Scuole, Associazioni di Pazienti, Università, Istituzioni – per uno scopo nobile: promuovere una straordinaria energia civile, facendo leva sull’incredibile potenziale di cambiamento e trasformazione dell’educazione scolastica, dei giovani e delle alleanze».

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