Influenza, Covid e vaccinazioni: le farmacie dei servizi innalzano i livelli di copertura
Con la somministrazione dei vaccini antinfluenzale e anti-Covid-19 le farmacie hanno assunto un ruolo fondamentale, mai avuto prima, e sono diventate, a tutti gli effetti, un presidio che collabora con la rete della prevenzione; questo ha valorizzato sia l’attività delle farmacie sia i farmacisti coinvolti. Le farmacie hanno dato una buona e costante risposta nelle campagne di vaccinazione, ma ci sono state differenze di adesione tra regione e regione, dovute principalmente alle dimensioni e alla dislocazione territoriale delle farmacie stesse. Risulta quindi fondamentale che questi presidi lavorino in stretta sinergia con i servizi vaccinali e la medicina del territorio, con l’obiettivo di garantire un’offerta equa e accessibile per il cittadino. Motore Sanità, con il contributo incondizionato di Pfizer, ha organizzato attraverso l'Italia una road map tesa a valorizzare le farmacie dei servizi nel percorso di prevenzione vaccinale, con l’obiettivo, nelle regioni coinvolte, di valorizzare le farmacie nel percorso di prevenzione vaccinale antinfluenzale e anti-Covid-19 e come sempre più efficace presidio sanitario sul territorio, anche in vista dei possibili nuovi scenari che potrebbero vedere l’apertura della somministrazione di altre vaccinazioni in farmacia. L’obiettivo della road map è altresì sensibilizzare i farmacisti coinvolgendo quante più farmacie possibili al fine di migliorare notevolmente la copertura vaccinale anti-Covid-19 e la copertura vaccinale antinfluenzale, indispensabile per la protezione e l’immunizzazione della popolazione a rischio; coinvolgere le istituzioni territoriali e condividere il percorso con tutti gli attori del sistema per una migliore presa di coscienza di un nuovo modello professionale dei farmacisti. Partito dall’Abruzzo, il tour ha toccato la Campania, il Veneto, il Lazio e coinvolgerà la Puglia, l’8 ottobre (a Bari, presso Villa Romanazzi Carducci, dalle 9,30 alle 13). Nella Regione Lazio, per dare un metro di paragone, la copertura vaccinale della stagione 2023-2024 sulla popolazione generale è diminuita rispetto all’anno precedente passando dal 21.6% al 20.5%. La copertura nella popolazione target (over 65 e soggetti a rischio) mostra una riduzione che passa dal 60.2% al 57.5 %. Altri dati: nell’anno 2021/2022 sono state effettuate 1.288.714 vaccinazioni (di cui 7.224 nelle farmacie); nell’anno 2022/2023 sono state effettuate 1.249.455 (di cui 37.724 in farmacia), nell’anno 2023 sono state effettuate 1.168.792 (di cui 39.699 in farmacia).
Testimonianze
Illustri esperti e relatori, intervenuti al convegno nella sala cristallo del Nazionale a Montecitorio, riconoscono che la scommessa importante, in questo frangente, è mettere in campo una progettualità attraverso la quale le farmacie, con la loro presenza capillare nel territorio, riescano a fare formazione ed educazione sanitaria, facendo leva in chiave positiva, in modo da aumentare le coperture. Vediamo di seguito alcuni dei concetti espressi nel corso dell'assise.
Marzia Mensurati
“Osserviamo che la copertura decresce mentre l’attività delle farmacie aumenta. La sfida è saper integrare una disponibilità della farmacia dei servizi in modo da supportare progetti di promozione della vaccinazione ed arrivare in modo capillare sul territorio dove l'attuale offerta pubblica non arriva così da vaccinare proprio colui che non si sarebbe vaccinato per raggiungere la copertura target”. Questa la considerazione iniziale di Marzia Mensurati, Dirigente Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio sanitaria, Area Farmaci e Dispositivi, Regione Lazio, che sottolinea come la farmacia dei servizi è un'opportunità ma anche una sfida di categoria e di sistema. “Occorre una progettualità di governo condiviso che non può essere gestita con la semplice disponibilità della vaccinazione antinfluenzale in farmacia. Per ridurre significativamente la morbosità, le complicanze e la mortalità associate all’influenza è necessario raggiungere coperture vaccinali elevate nei gruppi di popolazione target, in particolare negli anziani over 65 anni e nei soggetti a rischio di tutte le età. L'obiettivo di copertura dei gruppi target è compreso fra il 75%-95%”.
Alfredo Procaccini
Secondo il vicepresidente Federfarma nazionale, Alfredo Procaccini, per aumentare i livelli di copertura vaccinale serve lavorare molto sull’informazione corretta ai cittadini, perché sul tema vaccini è opportuno continuare a sostenere la funzione educativa. E poi ha sottolineato: “Le farmacie forniscono un importante contributo all’ampliamento della copertura vaccinale contro l’influenza e il Covid, confermando il proprio ruolo di anello di congiunzione tra cittadini e Servizio sanitario nazionale. Questo in virtù della capillarità sul territorio che rende facilmente accessibili servizi sanitari fondamentali, quali sono le vaccinazioni, a tutti i cittadini, ovunque essi risiedano.”
Stefano Vella
Sul valore della vaccinazione per le popolazioni a rischio e sull’aiuto delle farmacie a garantire un’ottimale copertura territoriale, è intervenuto Stefano Vella, Professore Global Health, Università Cattolica di Roma, e docente di Ricerca Clinica all’Università di Tor Vergata, che ha ricordato i rischi legati all’influenza, spesso sottovalutati dalla popolazione, e quelli del Covid, che ha ripreso a circolare con rinnovato vigore, stavolta con la nuova variante. “Ribadisco che oggi è importante vaccinarsi e che l’efficacia dei vaccini è sicura. Un’attenzione particolare va alle fasce fragili della popolazione – ha affermato Vella -. Obiettivo della nuova campagna di vaccinazione è quello di prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni, ed è quindi rivolta principalmente alle categorie a maggior rischio. Per individuare questa fascia di popolazione serve la rete dei medici di famiglia che detengono i dati dei pazienti fragili e in aiuto possono venire le Asl, l’Inps, le associazioni di volontariato. Un importante contributo arriva dalle farmacie: continuare a sensibilizzare i farmacisti, coinvolgendo quante più farmacie possibile, è fondamentale al fine di migliorare notevolmente la copertura vaccinale anti-Covid-19 e quella vaccinale antinfluenzale ed è indispensabile per la protezione e l’immunizzazione della popolazione a rischio”.
Andrea Ciconnetti
“La nostra forza è la capillarità. C'è una farmacia ovunque. Il nostro lavoro può essere sinergico a quello degli altri operatori della sanità e possiamo arrivare dove non ci sono altri presidi sanitari”, queste le parole di Andrea Cicconetti, Presidente Federfarma Roma, che ha ricordato che “nel periodo del Covid abbiamo eseguito più di 500mila vaccinazioni Covid e le farmacie nella fase finale in cui si chiudevano gli hub erano insieme ai medici gli unici a somministrare le dosi. Sotto casa potevi fare tranquillamente il vaccino Covid. Così come sotto casa puoi fare il vaccino antinfluenzale. L'anno scorso 40.000 cittadini hanno scelto una farmacia per la vaccinazione antifluenzale”. Attualmente, Federfarma Lazio ha già sottoscritto gli accordi vaccinali antinfluenzali e Covid con Regione Lazio e sta arruolato le farmacie per le due campagne vaccinali. “Siamo pronti a dare il via alle somministrazioni non appena riceveremo le dosi dei vaccini” ha concluso il Presidente Cicconetti.
Convegno nazionale
Farmacie dei servizi, vaccinazione contro influenza e Covid, sono temi emergenti sui quali, secondo quanto annunciato, si incentrerà, il prossimo 10 ottobre a Roma, nella Sala Cristallo del Nazionale, a Montecitorio, il convegno organizzato da Motore Sanità, per la serie Grandi Eventi, con il contributo non condizionante di Pfizer. Le farmacie italiane giocano un ruolo cruciale nell'offerta di servizi socio-sanitari a soggetti e comunità fragili, in particolare ai pazienti con patologie croniche e a coloro che vivono nelle aree più decentrate. Per questo motivo, è fondamentale valorizzare la farmacia nelle sue prerogative di Presidio Sanitario Territoriale, Farmacia di Comunità. Le farmacie costituiscono un canale di accesso immediato e capillare al Servizio Sanitario Nazionale. Oltre il 90% di queste è in grado di assicurare il monitoraggio dei parametri vitali a quanti lo richiedono, almeno il 75% esegue test ed esami diagnostici, e tra il 60% e il 70% ha attivato il servizio CUP telematico, e la consegna a domicilio dei farmaci. A questi servizi si aggiungono la telemedicina e altre prestazioni fornite da figure sanitarie come infermieri, psicologi e fisioterapisti. La valorizzazione delle farmacie passa inevitabilmente attraverso il ruolo attivo che queste dovranno assumere nella prevenzione. Ecco perché il convegno rappresenterà un’importante occasione per discutere e approfondire le tematiche, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo delle farmacie nella sanità pubblica e migliorare l’accesso ai servizi sanitari per tutti i cittadini.
Immunizzazioni
I vaccini sono essenziali per prevenire infezioni da virus e batteri, fornendo al sistema immunitario le istruzioni per identificarli e combatterli. Le farmacie, con la somministrazione dei vaccini anti-Covid-19 e antinfluenzale, hanno assunto un ruolo fondamentale come presidi sanitari, valorizzando sia la loro attività che i farmacisti coinvolti. Federfarma ha invitato le farmacie a partecipare attivamente alla campagna di vaccinazione, promuovendo una corretta informazione e candidandosi alla somministrazione diretta dei vaccini. Il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) sottolinea l’importanza di migliorare l’accesso alle vaccinazioni per le persone vulnerabili, con i farmacisti che devono assumere un ruolo più completo sia a livello formativo che organizzativo, promuovendo e somministrando i vaccini anti-Covid-19 e antinfluenzali. L’obiettivo della nuova campagna è prevenire mortalità e ospedalizzazioni, concentrandosi sulle categorie a rischio. Ampliare l’accesso ai vaccini in farmacia è essenziale per migliorare la copertura vaccinale e proteggere la popolazione a rischio. Coinvolgere più farmacie e sensibilizzare i farmacisti è cruciale per raggiungere questi ambiziosi traguardi.