Vaccino facile in farmacia, fare prevenzione: il ruolo del farmacista vaccinatore
Una indagine Doxapharma mostra che il 62% degli italiani vede la farmacia come un possibile polo vaccinale. Non solo, la propensione a vaccinarsi in farmacia aumenta con l’età. Ma quali sono le implicazioni di queste statistiche? È palese che le farmacie stiano assumendo un ruolo cruciale nella somministrazione di vaccini antinfluenzali e anti-Covid, diventando presidi essenziali nella rete della prevenzione sanitaria. “Siamo la prima linea della salute pubblica”, ha affermato Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI). “Grazie alla prossimità e alla competenza dei farmacisti, i cittadini possono beneficiare di un servizio capillare ed efficiente". Sono parole che suggeriscono un cambio di paradigma: non si tratta più solo di vendere medicinali, ma di essere attori protagonisti nella salute dei cittadini. Mandelli sottolinea il numero crescente di vaccinazioni effettuate nelle farmacie e sostiene che sia giunto il momento di superare la fase di sperimentazione della cosiddetta "farmacia dei servizi". Al suo fianco, Antonio Aurigemma, presidente del Consiglio regionale del Lazio, amplia il discorso, presentando le farmacie come fulcri vitali di un sistema sanitario integrato. “Abbiamo il dovere di riflettere sulle potenzialità del sistema sanitario” spiega. “La farmacia non può essere valorizzata solo in situazioni di emergenza”. La visione di Aurigemma va oltre il mero concetto di sanità, abbracciando la salute complessiva e il benessere psico-fisico dei cittadini, proponendo una farmacia che diventi un bastione della cultura della prevenzione.
Ciò che emerge è un quadro che riflette la necessità di un cambio di passo nella percezione pubblica e istituzionale della farmacia. Sei intervistati su dieci sostengono che in farmacia dovrebbero essere somministrati tutti i vaccini disponibili; eppure, il rapporto del Ministero della Salute rivela una preoccupante flessione nella copertura vaccinale, soprattutto tra la popolazione anziana. La scommessa è dunque duplice: da una parte, l’adesione attiva dei farmacisti a queste nuove funzioni, dall’altra, la necessità di comunicare in modo efficace e chiaro i benefici dei vaccini, per dissipare paure e incertezze immotivate. Un invito accompagnato da un hashtag inequivocabile, #vaccinofacile, promette di accompagnare un percorso che ha già toccato cinque regioni italiane. La volontà di affermare la cultura della prevenzione.
Vaccinazioni in farmacia
Negli ultimi anni, il ruolo del farmacista vaccinatore è diventato sempre più centrale nella gestione della salute pubblica in Italia. Questo tema è emerso con chiarezza durante un recente convegno organizzato a Roma da Motore Sanità con il supporto incondizionato di Pfizer. Il convegno ha riunito esperti del settore e ha evidenziato come il farmacista, grazie alla sua formazione e alla presenza capillare sul territorio, possa rappresentare un prezioso alleato nelle campagne di vaccinazione e nella promozione della salute. Luigi D'Ambrosio Lettieri, vicepresidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani (FOFI) e presidente dell'Ordine dei Farmacisti delle province di Bari e Barletta-Andria-Trani, ha affermato: “Il ruolo del farmacista vaccinatore è ormai una realtà consolidata in Italia, a conferma della rilevanza del ruolo professionale del farmacista e del valore della prossimità che qualifica la farmacia quale presidio fondamentale della sanità territoriale.” D'Ambrosio Lettieri ha poi sottolineato l'importanza di un sistema sanitario efficiente: “Il Servizio Sanitario Nazionale può giovarsi delle competenze scientifiche di un professionista formato e costantemente aggiornato per realizzare una gestione efficiente e capillare delle campagne di vaccinazione”.
Il coinvolgimento delle farmacie nelle campagne di vaccinazione si traduce in una maggiore adesione della popolazione, contribuendo così all'incremento delle coperture vaccinali. D'Ambrosio Lettieri ha sostenuto che “la crescente adesione dei cittadini è il principale indicatore del prezioso contributo offerto dai farmacisti all’incremento delle coperture vaccinali.” È importante notare che le farmacie non si limitano alla somministrazione dei vaccini, ma svolgono anche un ruolo attivo nella prevenzione e nella promozione della salute.
L'analisi condotta da Doxapharma evidenzia che oltre il 90% delle farmacie è impegnato nel monitoraggio dei parametri vitali e nel fornire servizi di test ed esami diagnostici. Inoltre, circa il 60-70% delle farmacie ha già attivato il servizio di prenotazione appuntamenti (CUP) e offre la consegna a domicilio dei farmaci. Questi servizi dimostrano l'importante ruolo delle farmacie nel portare la sanità più vicina ai cittadini, in particolare per le comunità fragili e nelle aree interne del Paese. Nonostante i progressi, rimangono delle disparità nella partecipazione alle campagne di vaccinazione a livello regionale. Per garantire un accesso equo e tempestivo ai servizi vaccinali, è fondamentale che le farmacie lavorino in sinergia con i servizi vaccinali e la medicina del territorio, implementando una serie di strategie pratiche.
Le proposte
Ecco di seguito una sintesi della call to action emersa nel corso del convegno:
- Favorire la Collaborazione: Creare una rete integrata di comunicazione tra farmacie, medici e specialisti per ottimizzare la gestione dei pazienti.
- Ampliare i Servizi: Incrementare il numero di farmacie coinvolte nelle campagne vaccinali e offrire servizi di prevenzione.
- Ottimizzare la Logistica: Migliorare la distribuzione dei vaccini per garantirne un accesso rapido e semplice.
- Comunicazione Chiara: Realizzare campagne di sensibilizzazione e informazione per contrastare la disinformazione.
- Accesso nelle Aree Rurali: Assicurare che anche le comunità rurali possano accedere ai servizi vaccinali, affrontando le problematiche logistiche.
- Incentivi alle Farmacie Rurali: Offrire supporti economici e logistici per garantire servizi essenziali nelle aree meno servite.
- Incremento del Personale: Incentivare l'assunzione di farmacisti e migliorare le retribuzioni.
- Riconoscimento del Ruolo del Farmacista: Valorizzare la figura del farmacista nella sanità territoriale per migliorare l'integrazione nel sistema sanitario.
- Semplificazione Burocratica: Rimuovere gli ostacoli burocratici per favorire l'efficienza operativa delle farmacie.
- Digitalizzazione: Investire nell'adozione delle tecnologie digitali per migliorare l’efficienza e ridurre gli errori.
- Formazione Professionale: Offrire corsi di formazione continua ai farmacisti per potenziare le loro competenze.
- Riforma Universitaria: Adeguare i corsi di laurea in Farmacia per includere competenze su salute pubblica e vaccinazioni.
La crescente esigenza di dare sostenibilità alla rete, come emerso negli ultimi, anni ha messo in luce l'importanza di un sistema sanitario integrato e vicino ai cittadini. Il ruolo del farmacista vaccinatore, oggi più che mai, si configura come essenziale per un Servizio Sanitario Nazionale che si prenda cura della salute di tutti, in particolare delle fasce più vulnerabili. La sinergia tra farmacisti, medici e istituzioni è la chiave per una sanità più forte, accessibile e orientata alla prevenzione.