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Le infezioni respiratorie stagionali e il rischio complicanze. Quando e perché vaccinarsi

Le infezioni delle vie respiratorie possono rappresentare una sfida per la salute degli anziani e per le persone fragili o affette da malattie croniche. Queste patologie, causate da virus e batteri, colpiscono le vie respiratorie e si trasmettono facilmente in ambienti chiusi o poco ventilati. Tra i patogeni più comuni responsabili delle infezioni stagionali troviamo il Virus Influenzale, il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV), il batterio Streptococcus pneumoniae (pneumococco) e il SARS-CoV-2, che insieme contribuiscono a un considerevole carico di malattia, ospedalizzazioni e, nei casi più gravi, decessi. Le infezioni respiratorie stagionali rappresentano un rischio particolarmente elevato per le fasce più vulnerabili della popolazione, come gli anziani, i soggetti con patologie croniche e le persone con sistema immunitario compromesso. Vediamo le principali.

 

Influenza: l'influenza è una malattia infettiva virale, causata da virus noti per la loro capacità di mutare stagionalmente, caratteristica che rende difficile l'immunizzazione duratura e favorisce una rapida diffusione della malattia. I sintomi dell'influenza possono variare da lievi a gravi e includono febbre, tosse, mal di gola, brividi, dolori muscolari, cefalea, stanchezza e inappetenza; nei casi più severi, possono manifestarsi anche complicazioni quali polmonite, insufficienza respiratoria acuta e complicanze cardiache (miocardite, aritmie, scompenso cardiaco).
Pneumococco: le infezioni pneumococciche colpiscono prevalentemente i polmoni, causando sintomi improvvisi quali febbre alta, brividi, malessere generale, dispnea e tosse con espettorato color ruggine. I dati ospedalieri indicano tra 150.000 e 400.000 casi di polmonite all’anno, con un tasso di ospedalizzazione tra il 15% e il 30%; la mortalità associata alle infezioni gravi da pneumococco può raggiungere il 20% e, specificamente nella popolazione anziana, la mortalità per polmonite pneumococcica può arrivare fino al 30-40%.
RSV: il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV) causa solitamente sintomi lievi simili al raffreddore, quali congestione nasale, starnuti e tosse. Tuttavia, le manifestazioni cliniche possono esacerbarsi negli adulti over 60, arrivando a includere polmonite, asma e peggioramento di malattie polmonari croniche ostruttive (BPCO), oltre a un aggravamento di condizioni gravi come l’insufficienza cardiaca congestizia. A livello europeo, negli adulti con più di 60 anni, si stimano circa 3.000.000 di casi di sindromi respiratorie acute, più di 465.000 ospedalizzazioni e più di 33.000 decessi in ambito ospedaliero RSV-correlati.
COVID-19: questa è una malattia infettiva causata dal virus SARS-CoV-2 che, dal dicembre 2019, ha causato una pandemia globale. I sintomi più comuni di COVID-19 includono: febbre, tosse secca, stanchezza; in casi gravi, COVID-19 può causare polmonite, sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS), insufficienza multiorgano e morte. Inoltre, alcuni soggetti possono manifestare il Long-COVID, con sintomi come astenia, anoressia, debolezza muscolare, febbre recidivante, dolori diffusi, mialgie e artralgie, peggiorando la qualità della vita. In Italia, COVID-19 ha avuto un impatto devastante sulla salute pubblica e sul Sistema Sanitario: secondo i dati del Ministero della Salute, al 2023 si registrano oltre 26 milioni di casi confermati e più di 190.000 decessi attribuiti a COVID-19, di cui oltre 10.000 registrati nel 2023.

 

L’importanza della prevenzione

La prevenzione delle infezioni respiratorie stagionali è fondamentale per salvaguardare la salute delle persone più a rischio. Le vaccinazioni, unite ad accorgimenti preventivi quotidiani, rappresentano una strategia valida e completa per ridurre la diffusione delle malattie respiratorie tipiche della stagione più fredda. Vediamo le precauzioni da adottare per limitare le conseguenze legate ai contagi.

  • Igiene delle mani: Lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche contribuisce a ridurre la trasmissione di virus e batteri.
  • Igiene respiratoria: Coprire naso e bocca quando si tossisce o starnutisce e usare fazzoletti monouso aiuta a evitare il contagio di chi ci sta vicino.
  • Ventilazione degli ambienti: Mantenere una buona ventilazione in spazi chiusi riduce la concentrazione di agenti patogeni nell’aria, limitando il rischio di contagio.
  • Vaccinarsi contro l’influenza, lo pneumococco, il COVID-19 e l’RSV rappresenta uno degli strumenti di prevenzione più efficaci, capace di proteggere i gruppi a rischio e di limitare le complicanze, riducendo al contempo la pressione sul sistema sanitario.

 

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che ogni anno 2-3 milioni di morti sono evitate grazie all'immunizzazione.
Vaccinazione influenzale: la vaccinazione influenzale è particolarmente efficace nel ridurre le complicazioni gravi e i ricoveri ospedalieri. È fortemente raccomandata per tutti gli adulti sopra i 60 anni e per le persone con condizioni di salute vulnerabili.
Vaccinazione Pneumococco: la vaccinazione pneumococcica riduce significativamente il rischio di infezioni invasive e complicazioni gravi. La vaccinazione pneumococcica è raccomandata anche per gli adulti di età compresa tra 19 e 64 anni che hanno condizioni mediche croniche o altri fattori di rischio e un'età >65 anni per tutti gli altri adulti.
Vaccinazione RSV: la vaccinazione RSV riduce il rischio di bronchiolite e polmonite, nonché di ospedalizzazione. La vaccinazione RSV è indicata per gli anziani e per le persone con patologie croniche.
Vaccinazione COVID-19: la vaccinazione COVID-19 si è dimostrata efficace nel prevenire l'infezione da SARS-CoV-2 e ridurre significativamente il rischio di ospedalizzazione, complicanze severe e mortalità. È fortemente raccomandata per i soggetti a rischio secondo le indicazioni vigenti del Ministero della Salute.

 

Prezione indicazioni tecniche sono scaturite nel corso della conferenza stampa intitolata "Salute respiratoria: Abituati a Proteggerti dalle infezioni stagionali", che si è tenuta a Roma, il 4 novembre scorso. Nel corso dell'evento si è dipanato un confronto multidisciplinare sulle strategie di prevenzione delle infezioni respiratorie stagionali, grazie agli interventi di esperti di sanità pubblica, medicina generale e specialisti. Nell'occasione è stata presentata la campagna promossa da Pfizer con il patrocinio dalle principali Società Scientifiche di settore.

Link al video della conferenza con le dichiarazioni di Biagio Oppi (Pfizer Italia), Massimo Andreoni (Simit), Roberta Siliquini (Società Italiana di Igiene)

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