Per ricordare Tonino Guerra
VEDI IL VIDEO Tonino Guerra al Premio Letterario Castelfiorentino
Firenze, 2 maggio 2012 - Il 21 marzo scorso il poeta Tonino Guerra se ne è andato: nel giorno d’inizio della primavera, nel giorno mondiale della poesia voluto dall’Unesco, nel giorno in cui nel lontano 1920 – proprio l’anno in cui lui veniva al mondo e iniziava la sua avventura di uomo destinato alla poesia – moriva il grande Federigo Tozzi.
Il Premio Letterario Castelfiorentino lo aveva insignito nel 2005 del suo «premio speciale» (un premio in precedenza attribuito a poeti del calibro di Mario Luzi e Maria Luisa Spaziani) e la serata era stata ripresa dalla televisione empolese «Antenna 5», con un bel servizio di Francesca Pinochi.
Da pochissimo tempo, poi – a distanza di anni, tagliando e scegliendo fotogrammi –, quel servizio era diventato un breve video pubblicato su YouTube, e quel video, come una sorpresa affettuosa per ricordarlo e nuovamente festeggiarlo, glielo avevamo inviato proprio il 16 marzo, il giorno del suo novantaduesimo compleanno. Il 21 marzo, però, il poeta di Santarcangelo è morto.
Ma ecco, a disperdere la tristezza e a farcelo gioiosamente sentire ancora con noi, le vivide immagini dell’incredibile, indimenticabile Tonino Guerra, che dice fra l’altro una sua celebre poesia – L’aria – e con semplicità stupendamente la commenta. Grazie,Tonino, grazie della poesia che in tante forme e in tanti modi ci hai dato.
Marco Marchi
L’aria
L’aria l’è ch’ la ròba lizìra
ch’ la sta datònda la tu tèsta
e la dvénta piò cèra quant che t’ róid.
L’aria è quella roba leggera
che sta attorno alla tua testa
e che diventa più chiara quando ridi.
Tonino Guerra
(da I bu)