Notizie di poesia

La sabbia e i segni. ‘Il vento scrive’ di D’Annunzio

VEDI IL VIDEO "Il vento scrive"

Gabriele D'Annunzio

Firenze, 3 ottobre 2012 –  Dicevano le onde del poemetto pascoliano Il naufrago: «È il vento ch'agita, confonde, / mesce, alza, abbassa; è il vento che ci schiaccia / contro gli scogli e rotola alle sponde». Ma subito dopo: «Pace! Pace! È tornata la bonaccia. / Pace! È tornata la serenità»Ed ecco questo piccolo gioiello alcyonio: Il vento scrive, con il vento che traccia i suoi misteriosi segni sulla sabbia, con gli incipienti, lievi giochi d'ombra di note e ondicelle e con l'«immenso arido / viso della piaggia» in cui un sorriso dantescamente «s'immilla»...

Marco Marchi 

Il vento scrive

Su la docile sabbia il vento scrive
con le penne dell'ala; e in sua favella
parlano i segni per le bianche rive.

Ma, quando il sol declina, d'ogni nota
ombra lene si crea, d'ogni ondicella,
quasi di ciglia su soave gota.

E par che nell'immenso arido viso
della piaggia s'immilli il tuo sorriso.

Gabriele D'Annunzio

(da Alcyone, 1903)

Leggi i post correlati Creatura celeste che ha nome Luna. 'Il novilunio' di D'Annunzio , A grande richiesta. 'La pioggia nel pineto' di Gabriele D'Annunzio , La più bella poesia di D'Annunzio? L'ultima

ARCHIVIO POST PRECEDENTI

Onore anche a Betocchi   Onda che canta, onda che geme. 'Il naufrago' di Pascoli

NOTIZIE DI POESIA aprile-agosto 2012 , settembre 2012

comments powered by Disqus