Notizie di poesia

La morte e il mare. Alfonsina Storni

VEDI I VIDEO "Vado a dormire" , "Voy a dormir" , "Poemas" , "Alfonsina y el mar” cantata da Tania Libertad , Breve ritratto di Alfonsina Storni

Firenze, 28 maggio 2018 – Ricordando che domani ricorrerà l'anniversario della nascita della poetessa argentina Alfonsina Storni (Sala Capriasca, 29 maggio 1892).

Vado a dormire

Denti di fiori, cuffia di rugiada,
mani di erba, tu, dolce balia,
tienimi pronte le lenzuola terrose
e la coperta di muschio cardato.

Vado a dormire, mia nutrice, mettimi giù.
Mettimi una luce al capo del letto
una costellazione; quella che ti piace;
tutte van bene; abbassala un pochino.

Lasciami sola: ascolta erompere i germogli...
un piede celeste ti culla dall'alto
e un passero ti traccia un percorso

perché dimentichi... Grazie. Ah, un incarico
se lui chiama di nuovo per telefono
digli che non insista, che sono uscita...

Voy a dormir

Dientes de flores, cofia de rocío,
manos de hierbas, tú, nodriza fina,
tenme prestas las sábanas terrosas
y el edredón de musgos escardados.

Voy a dormir, nodriza mía, acuéstame.
Ponme una lámpara a la cabecera;
una constelación; la que te guste;
todas son buenas, bájala un poquito.

Déjame sola: oyes romper los brotes...
te acuna un pie celeste desde arriba
y un pájaro te traza unos compases.

para que olvides...Gracias. Ah, un encargo:
si él llama nuevamente por teléfono
le dices que no insista, que he salido

Alfonsina Storni

(da "Obra Poetica")

comments powered by Disqus