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Vaghe soglie dell’anima. Pedro Salinas

VEDI I VIDEO "L’anima avevi""Eterna presenza" letta da Claudio Santamaria , Pedro Salinas legge "La voz a ti debida" , "Non ho bisogno di tempo" letta da Giancarlo Cattaneo 

Firenze, 28 novembre 2023 Ricordando che ieri ricorreva l'aniversario della nascita di Pedro Salinas (Madrid, 27 novembre).

L'anima avevi

L’anima avevi
così limpida e aperta,
che mai avrei potuto
entrarti dentro l’anima.
Cercai le scorciatoie
anguste, i passaggi
alti e difficili...

Alla tua anima si andava
per cammini spaziosi.
Preparai un’alta scala
– immaginavo alte mura
a sorvegliarti l’anima –
la tua anima però
non aveva né mura
di cinta né steccati.

Cercai la porta
stretta della tua anima,
ma non aveva
tanto franca che era,
entrate la tua anima.

Dove iniziava?
Finiva, dove?
Restai per sempre,
seduto alle vaghe
soglie della tua anima.

(traduzione di Valerio Nardoni)

El alma tenías

El alma tenías
tan clara y abierta,
que yo nunca pude
entrarme en tu alma.
Busqué los atajos
angostos, los pasos
altos y difíciles...

A tu alma se iba
por caminos anchos.
Preparé alta escala
- soñaba altos muros
guardándote el alma -
pero el alma tuya
estaba sin guarda
de tapial ni cerca.

Te busqué la puerta
estrecha del alma,
pero no tenía,
de franca que era,
entradas tu alma.

¿En dónde empezaba?
¿Acababa, en dónde?
Me quedé por siempre
sentado en las vagas
lindes de tu alma.

Pedro Salinas

(da Presagi, Passigli 2008)

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