Diritto di Cronaca

Frecciarossa Genova-Milano, un debutto che fa discutere

Mentre una nota radio si vanta di avere ascoltatori Very Normal People, Trenitalia e Trenord non sono altrettanto orgogliosi della clientela più affezionata: quella pendolare. L’avvio, giovedì 15 marzo, del Frecciarossa Genova-Milano è un esempio di questo atteggiamento: è un convoglio che viaggia su una linea non dedicata all’alta velocità, in orario di punta del traffico pendolare, su una tratta dove transitano treni da Liguria, Piemonte, Voghera e Oltrepò verso Milano. Sarebbe come sostituire un bus di linea con una Ferrari da Formula 1. Simona Vercesi, Stradella 

La nostra pendolare (e affezionata corrispondente) racconta altri contraccolpi seguiti al debutto del Frecciarosa che dal 15 marzo collega Genova e Milano in 75 minuti. «Inoltre il distacco temporale tra questo Frecciarossa e i treni regionali e Intercity è così risicato da far apparire arduo un viaggio in orario anche per le ferrovie del Giappone, figuriamoci per quelle del quadrante Sud Lombardia, che presentano uno dei tassi di puntualità più bassi della Regione. Quindi, come ottenere che il viaggio inaugurale si svolgesse senza intoppi? La soluzione deve essere apparsa presto chiara alle due compagnie: ritardare/sopprimere tutto ciò che poteva ritardarne la marcia. Beninteso, i nostri Very Normal People non potranno mai provarlo, ma la sensazione di essere stati gabbati ancora una volta serpeggia tra i viaggiatori. Ad esempio, ieri (il 15 marzo - ndr) il Regionale 10576 è giunto a Milano con 92 minuti di ritardo (NB: il viaggio da Stradella a Milano
dura un’ora e 15 minuti circa) con le seguenti motivazioni esibite alla clientela: 1) 30 minuti per “estranei sui binari” in aperta campagna tra Broni e Barbianello: forse si trattava di uno dei set della  serie Il Trono di Spade; 2) 60 minuti per “guasto ad una serie di passaggi a livello tra Bressana Argine e Bottarone”: i Pl al passaggio a livello del convoglio apparivano tutti con sbarra regolarmente posizionata e privi del presidio delle forze dell’ordine. Non meglio è andata ai fruitori di Regionali e Intercity da Voghera verso il capoluogo lombardo, con ritardo di oltre 25 minuti al mattino e nell’ordine dei 40 minuti la sera».

Le Ferrovie hanno precisato. I ritardi della mattinata non sono imputabili né conseguenza del nuovo Frecciarossa 9790 Genova-Milano-Venezia. Le cause sono altre. Il guasto a un passaggio a  livello tra Bressana e Pinarolo Po, che ha riguardato sia la linea Genova-Milano, sia la Milano-Stradella. L’Intercity 652 (Sestri Levante-Milano) interessato da un guasto al sistema di controllo della marcia del treno tra Cava Manara e Pavia. Una sosta che la nota delle Ferrovie definisce “prolungata” (ci piacerebbe sapere anche a che ora e per quanto tempo) alla stazione di Pavia per accogliere un viaggiatore con ridotta mobilità. gabrielemoroni51@gmail.com

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