Il Milan!

Milan – Austria Vienna 5-1: l’avra capita?

Una delle critiche che sono state mosse maggiormente a Montella è quella di continuare a cambiare formazione. Lui a precisa domanda ha risposto che non era possibile fare diversamente. Se questo sia vero non lo so, quello però che so perché lampante è che mancano totalmente gli automatismi dato dal giocare insieme.
Questa sera, in quello che è stato poco più di un allenamento, tra Cutrone, Silva e Calhanoglu avrò visto chiamare 30 palle messe in profondità. Kessie, Bonucci, Zapata o Biglia, gli interpreti non contano, non hanno mai azzardato un passaggio in verticale.
Per non parlare delle ripartenze con movimenti sbagliati o difesa fuori tempo, come nell’occasione del vantaggio degli austriaci. Sbagliato il fuorigioco, questo l’errore più importante. Gigio poi ha sbagliato il tempo dell’uscita e Bonucci è stato sfortunato, un infortunio che può succedere a chiunque. Quello che non deve capitare è sbagliare l’ennesimo fuorigioco, mancanza di sincronia e automatismi. Torniamo cosi al principio.
Sono arrivati tre gol nel primo tempo, due dei quali con l’intromissione di Rodriguez. Lo svizzero è stato libero di tirare nel pareggio e ha messo il cross nel terzo. Ha attaccato lasciando spesso i tre centrali a difendere con lo schema che dovrebbe essere vista la campagna acquisti. Montella si ostina a far giocare Borini perché di far tornare entrambi gli esterni per comporre la linea difensiva a 5 non gli interessa, questa sera contro gli impalpabili viennesi non ce n’era bisogno ma preferirei 100 volte vedere un terzino con propensione offensiva. In compenso le due punte, per l’occasione Silva e Cutrone, hanno creato maggiore apprensione e pressato meglio rispetto alla punta unica. Purtroppo spesso hanno fatto lo stesso movimento non dividendosi bene gli spazi ma anche qui se mai si gioca insieme...
Durante i primi 10 minuti della ripresa, a partita virtualmente, sono state sbagliate le scelte in almeno tre ripartenze. Movimenti sbagliati e facilmente leggibili ma ange mancanza di coraggio da parte di chi deve tentare il passaggio. Lo ha fatto bene Calhanoglu sul secondo gol di Silva, il primo era quello del vantaggio su punizione sbagliata. Il portoghese ha segnato due gol da uomo d’area che fiuta la porta ed è dotato di ottima tecnica. Ora mi raccomando Montella, lascialo fuori domenica contro il Toro e torna a giocare con il solo Kalinic mi raccomando. O forse questa volta l’avrà capita?

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