Il Milan!

Benevento – Milan 2-2: speriamo telefoni Berlusconi

Nessuno si aspettava miracoli da Gattuso, in generale e a maggior ragione in cinque giorni. Rino però, dopo i buoni propositi delle conferenze stampa, copia e incolla quello che faceva Montella. Una sola punta, lo spento Kalinic, e due trequartisti, Bonaventura e Suso ad agire alle spalle del croato. L’unica differenza si vede nei primi 10 minuti quando il Milan muove la palla velocemente e i due trequartisti si stringono lasciando libertà a Rodriguez e Borini di avanzare. Poi nulla più.
Borini a tutta fascia è un altra invenzione fallimentare di Montella che Gattuso ha adottato senza batter ciglio. Il clima da “finale di Champions” si vede per 10 minuti, poi si torna a commettere gli errori di sempre.
Il Milan riesce nell’impresa di far realizzare al Benevento il primo punto in serie A nella propria storia. Non si parli di sfortuna per il gol del pareggio, il secondo, arrivato allo scadere da parte del portiere beneventino. La squadra campana avrebbe meritato ben più di un pareggio.
Il Milan ha creato un’occasione da rete nitida nel primo tempo su errore della difesa avversaria, puntualmente sciupata da Kalinic, e poi ha trovato il gol, rocambolesco, del vantaggio di Bonaventura. Un’altra “prima” nella trasferta di Benevento è essere stati raggiunti una volta in vantaggio. Quest’anno non era ancora successo.
Dapprima con Puscas più veloce dei cinque difensori rossoneri, più in clima abbuffata natalizia che finale di Champions, a ribattere in rete la respinta di Donnarumma su bolide di Letizia; quindi con il gol di testa del portiere Brignoli al 90 dopo che il Milan aveva trovato nuovamente il vantaggio con Kalinic libero di segnare di testa.
L’arbitro Mariani non mi è piaciuto per i molti errori di valutazione, tra i quali il corner che ha riportato in vantaggio il Milan, e la gestione dei cartellini. Romagnoli prende due gialli lasciando il Milan in 10 a 15 minuti dalla fine.
Il Milan non riusciva a ripartire già da molto tempo: Suso mai in partita, Bonaventura autore di qualche spunto ma mai grintoso, Kalinic che non ne prendeva più una e sempre solo, Biglia, che si sa non essere al massimo, messo al posto di Montolivo.
A 8 dalla fine, Gattuso, proprio come il peggiore degli inesperti, ha tolto Suso per Zapata. Una bella difesa a cinque con tre centrocampisti a far muro e un solo avanti. Risultato? Squadra bassissima, assedio del Benevento che, come succede spesso, riesce a segnare.
Speravo di vedere un piccolo cambiamento, le due punte ad esempio, il Milan che prova a fare gioco e invece neanche un piccolo cenno di variazione. Speriamo arrivi una telefonata di Berlusconi che forse è ancora quello che ne capisce di più e, almeno lui, dovrebbe venire ascoltato.

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