Il Milan!

Milan – Lazio 2-1: torna l’entusiasmo a San Siro

Nel primo test con cinque stelle di difficoltà si è visto il miglior Milan della stagione.
Gattuso è stato costretto a mettere Cutrone negli undici iniziali e il Predestinato lo ha ripagato segnando il gol (di gomito) del vantaggio al minuto 15 su splendida punizione di Calhanoglu.
Molti uomini si inseriscono anche con una sola punta, che però fa i movimenti giusti. Nel gol di Bonaventura, quello del nuovo vantaggio dopo il pareggio di Marusic (rivedibile Antonelli nell’occasione), ci sono Cutrone che porta via due uomini sul primo palo e Calhanoglu marcato sul secondo. Così Jack può inserirsi indisturbato. Il primo tempo, che ha fissato il risultato finale, si è vista una bellissima partita. 31 i minuti di gioco effettivo, molto di più della media della Serie A. Peraltro io sono a favore del tempo di gioco effettivo.
Il Milan ha tenuto bene il campo per tutti i 90 minuti. La squadra è sempre stata corta, sia nella prima metà giocata con maggiore aggressività, che nella ripresa quando si è abbassato aspettando.
La Lazio ha confermato di essere un’ottima squadra con tantissime soluzioni offensive, non a caso è il miglior attacco della Seria A, e probabilmente ha pagato l’assenza di Immobile. Simone Inzaghi ha per certi versi la stessa storia di Gattuso. Subentrato con buoni risultati e, una volta confermato, ha portato la Lazio a ottimi livelli. Gattuso non ha stravolto il gioco ma forse è riuscito a insinuare nella testa dei giocatori cosa vuol dire essere una squadra e indossare la maglia rossonera. Calhanoglu è stato uno dei migliori in campo con una fiducia nei propri mezzi sconosciuti sino ad ora. Si sono visti dribbling e tiri in porta ma anche recupero di palloni e suggerimenti interessanti per i compagni. Cutrone non è una scoperta e ha dato tutto sino a quando ha avuto energia. Il migliore in campo è stato Calabria che non ha sbagliato nulla in fase difensiva, sia a destra che a sinistra, né in avanti, suo il cross per il gol decisivo. In generale tutti hanno giocato a un buon livello dando quello che avevano con i limiti che ancora ci sono contro la squadra che, con la Juve, sta giocando meglio in questo momento.
La strada è ancora lunga ma da prima di Natale, pareggio a Benevento e sconfitta a Verona, il distacco dal quarto posto si è ridotto notevolmente (da 15 a 10 punti). Quello che può far sperare è vedere le altre. La Roma rischia di indebolirsi in caso di partenza di Dzeko e l’Inter...beh, oggi ero a Ferrara...

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