Il Milan!

Milan – Lazio 0-0: missione compiuta

Avevo 13 anni e giocavo centrocampista dopo anni da difensore. Non un centrocampista dai piedi buoni, un gran corridore, rude un po’ come Gattuso, con tutto il dovuto rispetto ci mancherebbe. Quella domenica, di tanti anni fa, si giocava in casa contro la prima in campionato. Noi secondi con possibilità di aggancio. Sul risultato di pareggio al trentesimo rigore per noi. Tira il mio compagno, il portiere respinge sui miei piedi ed io, entrato in area prima di tutti, con la porta completamente libera ho tirato mezzo metro sopra la traversa. La partita finì in pareggio e concludemmo il campionato al secondo posto a un punto dalla vincitrice. Ogni tanto lo sogno ancora. Probabilmente sarà così anche per Calhanoglu, reo di un errore clamoroso simile al mio (ma non da rigore), nel caso in cui il Milan dovesse uscire dalla Coppa Italia di misura a Roma.
I miei amici interisti, non avvezzi alle partite di coppa, non ci avevano capito molto. Avrebbero dovuto ricordare come in Champions due pareggi in semifinale li esclusero dalla corsa al titolo a Manchester.
L’obiettivo della serata era non prendere gol. Piuttosto un pareggio a reti inviolate con pa qualifica da giocarsi a Roma. La Lazio ha messo in campo la formazione migliore, Gattuso ha fatto qualche cambio con Kalinic punta, Locatelli trequartista e Borini terzino. Dopo la partita di domenica spero che Rino abbia voluto dar fiato ai migliori in campo facendo sentire importanti anche gli altri. Tra quattro giorni a Udine avremo la controprova.
La Lazio ha giocato un ottimo primo tempo e il Milan si è reso pericoloso nel finale quando, un po’ per il calo dei romani e un po’ per le due punte (continuo a sostenerle), ha creato qualche occasione.
Una per parte in definitiva. Immobile con parata di Gigio e Calhanoglu errore dopo grande parata di Strakosha su colpo di testa di Cutrone. Pareggio buono, a reti inviolate meglio.

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