Milan – Sampdoria 1-0: ecco il Milan che ci piace

La partita con la Samp racchiudeva tantissimi significati. Giocare con una diretta concorrente all’Europa avendo la possibilità di raggiungerla, accorciare sull’Inter, allungare la striscia di risultati positivi e con essa la fiducia nei propri mezzi.
Il Milan ha dimostrato un’ottima condizione e una grande concentrazione. La vittoria, seppur di misura, è arrivata al termine di una prestazione convincente che premia una buona fase difensiva da parte di tutta la squadra. Sesta partita senza prendere gol nelle ultime 10. Questo è uno dei segni distintivi di Gattuso, un vero motivatore di giocatori e pubblico.
La Samp non ha giocato come a volte ha dimostrato di saper fare. In buona parte è stato merito dei rossoneri ma la squadra di Giampaolo è parsa lenta e impacciata nel primo tempo. Meglio nella ripresa ma con una sola occasione da rete creata, che ha fatto gelare il sangue (già provato dal clima di San Siro).
Il gol vittoria di Bonaventura è arrivato su una splendida azione sulla fascia destra nella quale Suso e Calabria si sono trovati a meraviglia. Il giovane Davide si è sovrapposto costantemente mettendo tanti palloni in centro. Sull’altra fascia bene Calhanoglu che con la traversa al 15 della ripresa ha spaventato i doriani rientrati in campo con grande intraprendenza. Tra le note negative, in questa serata nella quale la squadra ha giocato bene, Rodriguez, probabilmente condizionato dall’errore dal dischetto che sarebbe valso il vantaggio in apertura di partita, e Bonucci che ha commesso alcuni errori in costruzione non diventati fatali per poca prontezza dei blucerchiati e reattività dei compagni di reparto.
Tra sette giorni, dopo la partita che dovrebbe essere una formalità in coppa giovedì, la trasferta di Roma. Inutile sottolinearne l’importanza. Una vittoria avrebbe il retrogusto d’Europa, quella della musichetta che ci piace tanto...