Milan – Ludogorets 1-0: formalità ed ora le tre prove della verità

Il ritorno di Europa League con il Ludogorets era una formalità dopo il 3 a 0 ottenuto in trasferta. A pochi giorni dalla settimana più importante dell’anno Gattuso fa un leggero turnover sperimentando, oltre che gli uomini, anche i moduli.
Cutrone messo in posizione “El Shaarawy” dimostra una grande duttilità. Il Predestinato fa bene anche in fascia, servendo a Borini la palla del gol partita. Certo, molto meglio al centro dell’attacco. Mi sarebbe piaciuto vederlo con Silva in un attacco a due punte ma Gattuso riserva il 4-4-2 per la coppia Silva - Kalinic quando il croato subentra a Cutrone.
La partita aveva oramai poco da dire e i due hanno provato a scambiare in velocità. Impossibile un giudizio sia per i pochi minuti che per i continui falli subiti dai due. Impossibile portare a termine qualche azione.
La difesa, questa sera messa poco sotto pressione, ha tenuto la rete inviolata allungando la striscia positiva.
Silva ha confermato di avere tecnica sopraffina ma, per ora, fine a se stessa. Gattuso dovrà fare un grande lavoro per valorizzarlo e farlo rendere al meglio.
Domenica c’è la trasferta con la Roma, quindi la semifinale di Coppa Italia con la Lazio, e dulcis in fundo il derby. Sette giorni per capire dove potremo ambire ad arrivare.