Roma – Milan 0-2: piedi per terra… braccia al cielo!

La trasferta di Roma era la prima di una serie di partite dalle cinque stelle di difficoltà. Il Milan ha superato la prova e la Roma con una grandissima prestazione.
Innanzitutto ha giocato con una fase difensiva perfetta. Dall’uscita dei trequartisti con Cutrone su Strootman sino a SuperRomagnoli sono stati tutti magnifici. Corti dietro alla palla, linee di passaggio chiuse e imbucate avversarie previste con i giocatori che scappano sempre al momento giusto. Quanto è distante questo Milan da quello che perse in casa all’andata! Nelle ultime 12 partite non abbiamo preso gol per ben 8 volte con solo 4 gol subiti in totale.
Il primo tempo è stato molto tattico senza alcun tiro in porta del Milan ma poche occasioni anche dei romanisti. In apertura di ripresa è arrivato il gol del vantaggio del Predestinato. Sponda di Kessie, Cutrone allarga a Suso e va a chiudere sul passaggio di ritorno dello spagnolo. Il vantaggio ha cambiato la partita con la Roma che ha alzato il baricentro con due punte in campo.
Il Milan ha dialogato sempre con grande sicurezza in ogni zona del campo. Come con Montella la palla spesso arriva all’esterno difensivo ma, a differenza di quanto si faceva con l’Aeroplanino, il regista viene incontro e smista di prima per l’esterno alto o gira cambiando gioco. Un’altra differenza? La parte atletica. Il Milan corre per 90 minuti proponendo con sovrapposizioni su entrambe le fasce e raddoppiando in fase difensiva.
Il gol del raddoppio premia Davide Calabria un Totem della difesa a quattro. E tornerà Conti per una difesa tutta italiana che profuma d’azzurro.
Oggi il Milan è una squadra nello spirito e questo è stato forse il lavoro più importante fatto da Gattuso. Poi, come disse da subito Ringhio, i risultati aiutano e ora la convinzione nei propri mezzi è alta. C’è ancora molto da fare ma la strada è giusta e per Gattuso sulla panchina rossonera potrebbe essere molto lunga.