Milan – Verona 4-1: ora viene il… bello?

La partita ha avuto poco da raccontare. Il Milan è sceso in campo con la giusta concentrazione e la determinazione adeguata imponendo la palese differenza tecnica. Gattuso ha inserito Abate a destra, dando un turno di riposo a Calabria in vista della Juventus, e questo ha pure segnato! Non ricordo un gol del 20 rossonero! Calhanoglu si è dimostrato il più attivo in avvio segnando il gol del vantaggio al minuto 11 con tiro da dentro l’area, e ha costretto a due belle parate Silvestri con altrettante conclusioni sempre con movimento ad accentrarsi. I cambi gioco hanno destabilizzato i difensori veronesi, non sempre pronti a trovare le giuste distanze dopo i cambi destra sinistra e viceversa.
Bonaventura ha sbagliato l’ultimo passaggio in una ripartenza quattro contro tre, poi fiato sospeso per un intervento di Bonucci in area e gol di Cutrone, trovato da Jack, che ha chiuso i giochi.
Nel secondo tempo, sul 3 a 0, la traversa di Romulo su punizione e il gol su respinta della difesa di Seung Woo-Lee sono stati gli unici sussulti veronesi in una partita che non aveva più nulla da raccontare. Nel finale è arrivato il gol di Borini, subentrato a Suso, che rende la media realizzativa del 11 rossonero nelle ultime presenze, simile a quella dei migliori attaccanti!
Ora arrivano due scogli pericolosi che determineranno l’esito della stagione. Il primo, mercoledì, la finale di Coppa Italia con la Juventus. Un successo aprirebbe le porte all’Europa League rendendo ininfluente il campionato e farebbe aggiungere in bacheca un trofeo rendendo l’annata soddisfacente. In caso di sconfitta invece diventerà determinante la trasferta a Bergamo con l’Atalanta, in questo momento indietro di due punti ma con la partita a Roma con la Lazio ancora da giocare.
Queste due partite, per molti versi, ricordano le due trasferte romane con Lazio, ritorno semifinale di Coppa Italia, e Roma di campionato. Successo ai rigori e 2 a 0 in casa della Roma. Troppo sperare in un bis?