Il Milan!

Milan – Roma 2-1: torniamo a essere “Il Milan”

Il Milan ha un giocatore che è due spanne sopra tutti gli altri. È Gonzalo Higuain. L’argentino fa salire la squadra, regge il contrasto e smista sempre con lucidità. Speriamo che dia le giuste indicazioni a compagni e allenatore per migliorare in fase offensiva.
Il Milan ha giocato bene comandando il gioco per lunghi tratti della partita. Nel primo tempo, probabilmente causa il cambio di modulo, la Roma ha avuto tante difficoltà. Il Milan ha fatto la partita approfittandone meno di quanto avrebbe potuto. Il gol di Kessie ha messo in evidenza la pochezza della difesa giallorossa. Bonaventura ha il tempo di imbeccare Rodriguez in area. Lo svizzero si ferma, aggira Fazio e crossa rasoterra dove arriva Kessie sul secondo palo sfruttando la dormita di Manolas. Calhanoglu è ispirato e gioca un ottimo primo tempo. Poi cala nella ripresa e con lui tutto il Milan. La Roma, ridisegnata da Di Francesco, prende in mano il pallino del gioco trovando uomini liberi tra le linee, cosa mai avvenuta nei primi 45 minuti per merito della squadra molto corta. Il Milan purtroppo non riesce mai a ripartire in maniera efficace. Che sia con pochi o molti uomini non si arriva alla conclusione. In ogni occasione viene fatta una scelta sbagliata nel momento più importante. Questo un aspetto sul quale Gattuso certamente lavorerà.
In compenso tutti i rossoneri giocano con grande attenzione aiutandosi e cercando di limitare le azioni. Così il pareggio di Fazio arriva su un déja vu. Calcio da fermo, respinta con gli avversari che possono tirare indisturbati, proprio come sei giorni fa a Napoli. In questa occasione il tiro viene rimpallato in area, con Calabria che non riesce ad allontanare in modo efficace, e tiro di Fazio in rete. Secondo aspetto sul quale lavorare.
Sul pareggio il Milan aumenta nuovamente il ritmo. Gattuso inserisce Laxalt, Castillejo e Cutrone. Il Milan non rinuncia a pressare e ad attaccare. Le squadre sono evidentemente stanche e su un errore di N’Zonzi la palla arriva a Higuain che, con una lucidità pazzesca al minuto 94, mette Cutrone davanti al portiere per il gol vittoria.
Il successo fa sicuramente bene e morale così come la presenza in tribuna della nuova proprietà e dirigenza. C’erano tutti comprese le bandiere rossonere. Torniamo a essere Il Milan!

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