Milan – Torino 4-1: aumenta l’autonomia

Se a Bologna si era visto un buon Milan per 25 minuti, questa sera con il Torino l’autonomia è salita a 45. Un primo tempo giocato a ottimo ritmo con palla che ha girato velocemente e ripartenze da mal di testa per gli avversari. Loftus-cheek e Pulisic sono stati i mattatori dei primi 45 minuti. Il gol del vantaggio nasce da un profondo inserimento dell’inglese e un tapin dell’americano a rimorchio. Il pareggio granata, nell’unica conclusione in porta, è arrivato quasi per caso con due tiri svirgolati che sono entrati in porta. Il vantaggio è arrivato su rigore per un tocco di mano. Visto che in passato mi hanno dato del poco sportivo, fatto peraltro vero, penso che si dovrebbero reinserire i falli indiretti in area per i tocchi di mano con palla che non va in porta o crea una situazione da gol evidente. Per ora il regolamento è questo è così ci prendiamo sia il rigore del vantaggio che quello, ininfluente, del quarto gol. Il terzo è una perla di Hernandez imbeccato alla perfezione da Leao in area.

Una delle grandi differenze rispetto allo scorso anno è la mancanza di paura nel farsi dare la palla. Reijnders, per dirne uno, non sbaglia quasi mai e pare avere gli occhi anche dietro la testa. Lucido e con una tranquillità assoluta. Stesso discorso per i due già citati e ovviamente i già noti Leao e Hernandez.

Si gioca a uno o due tocchi con tutti i giocatori che si muovono, si propongono e sono in grado di saltare l’uomo. Giroud esce spesso dall’area e dialoga con i compagni.

Serve ancora pazienza per i subentrati che, seppur in campo a risultato acquisito, hanno mostrato minor qualità rispetto ai compagni in campo al via.

Sono arrivate due vittorie convincenti necessarie per mettere fieno in cascina in questo avvio di campionato terribile. Ora arriveranno la trasferta di Roma, contro una squadra partita male ma che ora avrà un Lukaku in più, è il derby. Subito prove del nove che potrebbero dare entusiasmo e autostima.