Il Milan!

Milan – Verona 1-0: vittoria sì, spettacolo no

Partita rognosa e fisica quella con il Verona. Pioli schiera la difesa a tre con Kjaer, Tomori e Thiaw. Il motivo apparente la mancanza degli esterni, per assenza di Calabria e Hernandez (oltre a Kalulu), di fatto ha aumentato le possibilità di offendere perché tre difensori fissi contro gli avanti veronesi erano sin troppo.

La partita si è sbloccata quasi subito con gol di Leao, imbucato da Giroud ispiratore in un’azione di recupero alto di palla (ed errore veronese). Il Milan ha rallentato è gestito, cosa che a me non piace è assai pericolosa. È vero, Sportiello è stato impegnato in solo un paio di circostanze, ma lo spettacolo fornito ai tifosi non è stato indimenticabile.

Contava il risultato? Sicuramente. Ottenerlo senza patemi però è meglio. Florenzi spostato a metà campo ha confermato l’educazione del suo piede destro. Finalmente punizioni e corner tirati come si deve. Il centrocampo si è mosso bene sia in fase d’interruzione che costruzione. Krunic, Reijnders e Musah hanno fatto un buon lavoro poco finalizzato dagli avanti. Pulisic non si è risparmiato ma il grande lavoro anche in fase difensiva, suo il recupero palla sull’azione del gol, probabilmente ne hanno condizionato la lucidità in fase offensiva. Il Verona ha messo in campo più agonismo ed energia mentre il Milan apparentemente ne ha risparmiata. Okafor entrato nel finale e schierato largo a sinistra ha avuto qualche spunto interessante. Jovic è ancora lontano da una forma accettabile.

Leao è stato determinante ma è parso a volte lezioso e in alcune circostanze svogliato. Gli manca la cattiveria agonistica degli argentini ma è portoghese e, così come fu per Rui Costa, dobbiamo accettarne pregi (gran colpi) e difetti (svogliatezza). Ora arriva la trasferta a Cagliari, un’altra partita da vincere.

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