Il Milan!

Cagliari- Milan 1-3: la buona partita e il mistero Adli

Sebbene la trasferta a Cagliari fosse, sulla carta, molto semplice, di fatto è risultata ostica. Affrontare le squadre di mister Ranieri non è mai banale. Il Cagliari è stato ben messo in campo e ha giocato a ritmi molto elevati, specialmente nei primi 45 minuti. lo strapotere territoriale del Milan, nel quale pioli ha cambiato molto, non ha sortito gli effetti sperati. Tanto il possesso palla ma spesso sterile. La sensazione è che manchi un finalizzatore anche se Okafor fa il suo districandosi tra i difensori cagliaritani. Là davanti  i rossoblù hanno un fenomeno, Luvumbo, che ha gamba, velocità e potenza. La sua intesa con Nandez e il pressing alto portano al vantaggio, che punisce sin troppo il Milan.

Quello che mi è piaciuto è che la squadra ha continuato a giocare. Adli in cabina di regia, vicino a Reijnders, ha continuato a tessere trame. Chukwueze a destra è stato un coltello nel fianco della difesa cagliaritana. Bello vederlo puntare con carattere anche se spesso il movimento ad accentrarsi è ripetitivo. Ma difficilmente la perde.

Il gol del pareggio arriva su respinta errata di Radunovic. Okafor si fa trovare pronto. Il copione non cambia e prima dell’intervallo arriva addirittura il vantaggio. Non banale il corner con schema e poi rocambolesca la carambola che premia Tomori.

Nel secondo tempo il Cagliari ha rallentato così come però il Milan. Quando la sensazione era di una partita che sarebbe potuta tornare in pareggio Pioli ha tolto Reijnders e Adli ma ancor prima di rispondere alla domanda “e ora chi costruisce” Loftus-Cheek ha trovato il terzo gol che ha, di fatto, messo fine alla partita.

Un buon Milan e delle “seconde linee” che finalmente girano. Un appunto. Direi che tutti concordano sulla buona prestazione di Adli. Possibile che sia stato messo in campo solo oggi e per l’infortunio a Krunic?

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