Il Milan!

Genoa – Milan 0-1: più forti dell’assurdo

Era stato ampiamente preventivato. Rientrare giovedì mattina da Düsseldorf e giocare dopo 60 ora nella scomoda trasferta di Marassi andava oltre la fatica. Anche perché la trasferta a un centinaio di chilometri da Milano, causa strade vergognose, è comoda quanto quella di Cagliari.

È stata una brutta partita. Pioli mischia tutto quello che può. Mette Florenzi e Adli ma, cosa più sorprendente, stravolge l’attacco. Jovic a fare la punta, Chukwueze e Okafor a fare gli esterni. Il primo ha qualche spunto interessante mentre il secondo resta in ombra. Meraviglioso l’assist al terzo minuto che però Okafor vanifica tentando di stoppare solo davanti al portiere piuttosto che andare al volo tentando la deviazione in stirata, comunque non semplice.

Il Genoa, anche a causa delle assenze, pensa solo a difendersi e non è mai pericoloso. La cosa più bella del Grifone questa sera è stata la coreografia dei tifosi!

Nel secondo tempo Pioli sorprende ancora lasciando in campo Jovic, non proprio vitale, e togliendo i due esterni. Pulisic e Leao erano una mossa prevedibile, meno il croato ancora in campo piuttosto dello spostamento di Okafor al centro dell’attacco.

Al Milan manca tutto quello che servirebbe per vincere una partita come questa: precisione nel tiro da fuori ed efficacia sui calci da fermo. Qualche occasione da rete e qualche potenziale vengono creati. Leao colpisce di testa ma Marines para. Il gol arriva comunque grazie a una girata di Pulisic. In diretta nessun giocatore del Genoa si lamenta, compreso Dragusin che ha una visuale perfetta. Poi i dubbi derivanti dalla lunga review del VAR accende gli animi. Si lamenta un controllo di mano dell’americano. Nessuna certezza da nessuna telecamera. Pulisic controlla di piede e poi di petto con palla tra petto e braccio. La dinamica, con eventuale tocco di braccio destro e girata verso destra, non fa propendere per il controllo di mano. Non essendoci certezza il gol non viene annullato. Interisti scandalizzati? Non vi ho sentiti quando pareggiò l’Udonese a San Siro due stagioni fa…

L’atmosfera si infuoca a tre dal termine e Picconini va in confusione. Su palla lanciata lunga Bartesaghi e Thiaw non proteggono l’uscita di Maignan che salta di testa fuori area e, da portiere, alza il ginocchio. Il nostro numero uno colpisce di testa saltando in cielo ma col ginocchio impatta con Ekuban. Imprudenza, gioco pericoloso, Juve, chiamatelo come volete: Mike viene espulso. In porta Giroud. Punizione sulla traversa e poi corner. Con il Genoa tutto nella nostra area la palla arriva verso Leao ma Picconini, piuttosto che lasciare il vantaggio con la porta dei rossoblu vuota, ferma il gioco per espellere il portiere genoano.

La vittoria porta il Milan in testa alla classifica in solitaria ma alla ripresa, con la Juve, mancheranno Maignan e Hernandez. Le seconde linee sinora però sono state all’altezza e poi, in sette giorni, dopo i bianconeri ci saranno PSG e Napoli. Tutto in serale per un calendario senza senso.

comments powered by Disqus