Il Milan!

Milan -Dortmund 1-3: la sconfitta e la beffa

La serata ha sancito il totale fallimento della stagione. E poco importa se, per pochezza degli avversari, dovessimo arrivare tra le prime quattro. Se poi andare in Champions significa fare le figure di questa sera o quelle delle prime tre giornate del girone, è meglio non andarci in Champions. E fanculo i bilanci, gli algoritmi e pure gli americani.

Fallimento dei preparatori che anche questa sera sono stati protagonisti con ennesimo infortunio, di Thiaw. La partita era in pareggio quando l’inglese si è fermato. Pioli ha messo Krunic centrale senza spiegare a Tomori, grande fisico e piccolo cervello, che non sarebbe più dovuto uscire alto. Così sul primo anticipo subito arriva il vantaggio dei tedeschi.

La partita teoricamente sì era messa sui binari giusti. Al minuto quattro un fallo di mano si conclusione di Chukwueze regala il rigore che Giroud sbaglia tirando male. L’errore ne condizionerà la partita al punto che il francese sarà il peggiore in campo. Non solo però ma in compagnia di Calabria che regala il rigore al Dortmund quattro minuti dopo. E così, al minuto 10 Milan sotto. Era successo anche con il PSG, allora c’era Leao a trascinare, stasera il nulla.

Hernandez è anonimo così come tutta la squadra alla quale manca totalmente il carattere. Niente coltello tra i denti alla Sinner bensi un atteggiamento passivo e da perdenti.

Adli è il migliore nel primo tempo. Unico giocatore in grado di fare un lancio di trenta metri, di mettere una palla sulla corsa o di fare un filtrante tra due avversari. Il pareggio di Chukwueze illude ma non sprona la squadra che continua a passeggiare in campo.

Pulisic pare non essersi ripreso dall’infortunio, ombra di se stesso, e Loftus-Cheek senza ampi spazi è castrato. Pioli ha le mani legate e non ha uomini per cambiare la partita ma tantomeno il carattere per farlo. Nessun cambio in corsa e nessuna lettura dell’andamento. Certo, questa sera le poche risorse in panchina sono un’attenuante. Non era possibile togliere Giroud, perché Jovic non è presentabile nonostante il palo su colpo di testa e la girata a risultato acquisito, però per capire la serata no di Calabria non ci voleva un esperto. Dentro Florenzi e palle in mezzo con magari Krunic e Pobega a buttarsi dentro? Non so, dico una cazzata ma tanto il piano messo in campo con nove tedeschi sotto la palla e i tentativi di sfondare centralmente o entrando dalle fasce non hanno sortito grandi risultati.

Anche Maignan ci ha messo del suo nella serata storta con una papera che ha portato a tre i gol dei tedeschi chiudendo i giochi. E poi, quando un lumicino sarebbe potuto essere ancora acceso con la sconfitta casalinga del PSG con il Newcastle, è arrivato il rigore regalo per i parigini che, con il pareggio, ci escluderanno dalla Champions. Come è giusto che sia peraltro.

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