Newcastle – Milan 1-2: se questa è la finale…

Una qualificazione che da una parte lascia più di un rammarico. Punti gettati nelle prime due partite del girone, che avrebbero dovuto portare sei punti invece che due. Brutta sconfitta in casa con il Dortmund e anche il regalo fatto al PSG in casa con il New Castle, vera squadra defraudata di questo girone.

Se il risultato di Parigi non fosse stato falsato oggi gli inglesi sarebbero in Europa League e noi agli ottavi. Meglio così per noi perché già l’Europa League è qualcosa che, per il Milan visto nelle ultime settimane, pare troppo.

Pioli aveva dichiarato avremmo giocato una finale. Nei primi 60 minuti il Milan ha camminato annichilito dai bianconeri. Tomori e Maignan hanno salvato il risultato in più di un’occasione, ma il vantaggio era giustamente arrivato per il New Castle.

Il pareggio di Pulisic, su azione costruita dalla sinistra, ha cambiato non l’inerzia bensì l’aspetto mentale. Il Milan ha preso un pizzico di coraggio mentre il New Castle si è riversato in avanti. E così, dopo un miracolo del nostro numero 16, una ripartenza perfetta, finalmente, con gli inserimenti di Pioli, Jovic, Okafor e Chukwueze, è pure arrivato il vantaggio. A quel punto gli inglesi hanno tentato il tutto per tutto, con addirittura il portiere in attacco, e il Milan ha sprecato con Hernandez e Tomori.

Leao ha giocato per dovere di firma ma ha sprecato le due occasioni enormi che gli sono capitate, entrambe accentandosi da sinistra, entrambe a tu per tu con il portiere ed entrambe non finite nello specchio della porta.

Una cosa positiva della serata è nell’essere rimasti uniti nella difficoltà. Per il resto male l’atteggiamento, male le scelte ma bene i subentrati che hanno messo l’atteggiamento giusto. Rimaniamo in Europa, seppur in quella secondaria, che però dà punti e soldi permettendo, seppur con maggior impegno di tempo, di arrivare più avanti degli ottavi che, da secondi qualificati, sarebbero stati il capolinea.