Il Milan!

Frosinone – Milan 2-3: scapoli – ammogliati

Se il risultato determina il giudizio la vittoria a Frosinone equivale a una serata soddisfacente. Se però si mette sul piatto della bilancia il peso qualitativo dei giocatori di Di Francesco sommato alla prestazione del Milan il giudizio non può che essere gravemente insufficiente.

L’avvio è simile a una partita di calcetto tra amici. Le squadre attaccano in modo casuale e disordinato senza difendere con criterio. La fase difensiva, ancora una volta, è il tallone d’Achille dei nostri e i due gol subiti ne sono la conferma. Ancora una volta si passa in vantaggio e, come da marchio di fabbrica, non si gioca più. Può sembrare che il Milan attenda basso ma non è così. È schiacciato dal Frosinone. Mentre Inter e Juve quando attendono chiudono le linee di gioco e le uniche incursioni arrivano da cross da lontano o lanci chilometrici, i nostri avversari sono liberi di dialogare sino al limite della nostra area. Non si riesce a superare la metà campo tantomeno con la palla a terra. Il gol di Giroud, su cross di Leao (solita palombella morbida) mette la partita sui binari giusti. Il pareggio arriva su rigore per tocco di mano di Leao, completamente fuori dall’area salvo per il braccio! Penalty sacrosanto figlio di un regolamento scellerato.

Il Milan viene schiacciato senza riuscire a creare nulla tanto nel finale del tempo quanto nella ripresa. Pioli fa i primi cambi, Okafor e Bennacer per gli ammoniti Reinders e Loftus ma arriva il gol di Mazzonelli, libero di tirare e far compiere l’ennesima papera a Maignan.

Lo svantaggio dà un pizzico di scossa, non troppa ma quanto basta contro il misero Frosinone. Giroud diventa uomo assist per Gabbia e Jovic, inserito a fianco del francese, si fa trovare pronto dopo un errore difensivo dei ciociari.

Come detto arriva la vittoria ma serve solamente quale palliativo verso l’obiettivo della zona Champions, raggiungibile anche per la pochezza della concorrenza. Niente che possa entusiasmare i tifosi delusi da una società senza senso.

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