Il Milan!

Rennes – Milan 3-2: brutti e perdenti

L’unico modo per uscire con il Rennes dopo il 3-0 dell’andata era suicidarsi. Il Milan ci ha pure provato sbagliando con Leao un’occasione in apertura e riuscendo a prendere il gol francese al decimo.

La carica del pubblico però non ha potuto niente con la deficienza tecnica dei bretoni.

Un’Atalanta qualunque avrebbe vinto 3 a 0 anche qui. Noi l’abbiamo pareggiata due volte, con Jovic, buona la sua prova, e Leao, al limite dell’indisponente. Tre gli errori pesanti del portoghese e un gol arrivato solo per un rimpallo favorevole tra difensore e portiere.

Anche questa sera abbiamo subito tre gol, seppur due su rigore. La difesa ballerina è il vero marchio di fabbrica di Pioli. Tutti sappiamo come il difendere bene sia elemento imprescindibile per avere successo. Quindi direi che è lampante non lo avremo.

Il Rennes è veramente poca cosa per tecnica e tattica. Il Milan lo è in generale. Contro una squadra che, con l’ansia di recuperare tre reti parte tutti in avanti lasciando uomo contro uomo, devi avere la lucidità di segnare in ripartenza. Invece ancora un volta si sono visti passaggi elementari sbagliati, scelte errate e pressapocaggine.

Pioli ci ha messo del suo. Dopo il gol del pareggio toglie Leao, Pulisic e Bennacer. Senza i due esterni pericolosi e alti, visto che Chukwueze e Okafor si abbassano, i francesi possono riversarsi in avanti. Terzo gol subito e inserimento di Thiaw per rimanere arroccati in area. Certo, non c’è stato nessun pericolo né personalmente la paura di poter compromettere la qualificazione. Però in questo modo, se fosse stato subito un gol anche casuale, il finale sarebbe stato un dramma.

Diverso sarebbe stato il Milan che avesse tenuto palla facendo correre a vuoto gli avversari. Inoltre nonostante il numero di giocatori a difendere gli avversari hanno sempre trovato giocatori liberi.

Brutto Milan,  brutto Pioli. Ma domenica sarà un’altra storia. Vedremo del bel calcio, quello di Gasperini.

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