Antinesca, La Pira e il “quaderno” del Sindaco santo

E' scomparsa a Firenze Antinesca Tilli, storica segretaria fin dagli anni '40 al 1977, di Giorgio La Pira. Era nata nel 1923. “Una persona speciale per noi tutti – ricorda Mario Primicerio, presidente della Fondazione dedicata al sindaco santo - che ha, finché ha potuto, dato gran parte della sua vita accanto al Professore, almeno fino all'insorgere della sua lunga malattia; è proprio un pezzo di noi che se ne va, anzi che cambia destinazione”. Le esequie si svolgeranno lunedì 29 luglio alle ore 10 presso la Chiesa di San Felice a Ema.
Antinesca Tilli scriveva a macchina tutte le lettere di La Pira, fino all'ultima dell'agosto '77 a Paolo VI: “Beatissimo Padre, le scrivo all'estremo di forze... Non ci resta che riflettere sul nostro fatto e sul desiderio di andare incontro fino in fondo alla volontà del Signore”. “Il Professore – raccontava Antinesca - parlava di qualsiasi argomento solo dopo essersi documentato a fondo. Perfino dopo quarant’anni di insegnamento, si faceva la scaletta per le lezioni all’università. I giovani lo amavano, e continuano ad amarlo». Con Fioretta Mazzei e Pino Arpioni fu erede testamentaria di La Pira e all'origine della Fondazione presieduta da Primicerio. Di fatto è stata la compilatrice del "quaderno" di documenti lapiriani raccolto nella Fondazione.