Contrarian

Giochi di guerra

La proposta ventilata da un funzionario dell'Alleanza Atlantica di cedere territori alla Russia in cambio dell'adesione dell'Ucraina alla NATO è controversa e già bocciata, in apparenza, ma pare una sorta di provocatorio test delle teorie dei giochi applicate alla guerra tra Russia e Ucraina.

Stando alle regole di questa disciplina, l'adesione dell'Ucraina alla NATO rappresenterebbe, dal punto di vista geopolitico, un importante allargamento dell'alleanza verso l'est, creando una maggiore presenza militare occidentale ai confini russi. Questo potrebbe essere interpretato dalla Russia come una minaccia alla sua sicurezza nazionale e potrebbe ulteriormente  aumentare (se mai possibile) le tensioni tra i due paesi. Di conseguenza, l’idea di cedere territori alla Russia potrebbe essere vista come un modo per evitare di esacerbare un ulteriore distruttivo conflitto e cercare di raggiungere un compromesso.

Dall'altro lato, l'applicazione della teoria dei giochi potrebbe aiutarci a comprendere le dinamiche di questa proposta. Nella teoria dei giochi, gli attori cercano di massimizzare i propri guadagni tenendo conto delle azioni degli altri attori coinvolti. La Russia potrebbe cercare di mantenere il controllo su determinate regioni dell'Ucraina per motivi di sicurezza o per proteggere la sua influenza politica nella regione. L’Ucraina potrebbe cercare di preservare la sua sovranità e integrità territoriale, con lo scudo  internazionale rappresentato dall'adesione alla NATO.

Nel contesto della teoria dei giochi, la proposta dell'Alleanza Atlantica potrebbe essere considerata come un tentativo di raggiungere un equilibrio stabile tra i desideri e gli interessi delle due parti coinvolte. 

Tuttavia, è importante notare che la teoria non può prevedere con precisione l'esito di tali situazioni complesse, poiché dipendono da molteplici variabili e fattori imprevedibili, anche personali dei leader protagonisti, deve inoltre tenere conto delle conseguenze a lungo termine e delle implicazioni per la pace e la stabilità nella regione. I destini di intere popolazioni o, alla lunga, di continenti o del pianeta sono, com'è evidente, analizzati e simulati nei giochi in mano a discutibili strateghi: ma quello del funzionario Jenssen è un indizio di svolta. Seppur affossato, con un attimo di ritardo 

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