Cavalli e altri amici

Oro svizzero, argento olandese e bronzo irlandese.

Un solo errore, l’unico di questa Olimpiade, ma è bastato a mettere il grande Nick Skelton al 5° posto nella finale  individuale di salto, assieme al connazionale Brash e al messicano Michan. Quarto l’energico e coraggioso saudita Kamal Bahamdan (un po’ decisionista con la sua Noblesse de Tesse, ma evidentemente in modo niente affatto sgarbato […]

Maikel, we love you.

Maikel van der Vleuten è il Cavaliere (sì, con la “C” maiuscola) che pochi minuti fa si è ritirato dalla finale olimpica del salto ostacoli individuale perché ha avuto la sensazione che qualcosa non andasse per il suo magnifico Verdi, stallone KWPN di dieci anni (dal mitico Quidam de Revel). Verdi ha fatto due errori, […]

Santana, che vede solo a metà…

…ma le cose le fa bene ugualmente: Santana è uno stallone Hannover di 11 anni, cui manca l’occhio sinistro a causa di un incidente in box. Sotto la sella di Minna Telde si è classificato 20 nel dressage individuale (fuori per un pelo dalla finale, che vede qualificati i primi 18 binomi) e quinto nel […]

Avanti, Truppa!

Valentina Truppa ed Eremo del Castegno si sono guadagnati l’accesso alla finale di giovedì nella gara di dressage: una prova da 73.127 % , leggermente infastidita da qualcosa che ha fatto innervosire Eremo prima dell’entrata in rettangolo e che gli ha dato da pensare anche durante la sua ripresa, sporcandogli uno di quei suoi passage […]

Forza Alex.

Per la precisione: forza Alex Schwazer, ce la puoi fare. E non crediate che mi sia persa qualche Ansa, le ho lette tutte: il marciatore altoatesino, oro a Pechino quattro anni fa, è stato scoperto positivo all’antidoping per l’Epo o qualche altra schifezza di questo genere. Le reazioni di Federazione, spettatori Olimpici, atleti dilettanti e […]

Intervallo.

Nell’attesa che qualche Dio del Dressage (o dei Diritti Televisivi, sono disposta al politeismo)  ci faccia la grazia di concedere alla Rai la trasmissione della ripresa di Valentina ed Eremo, lustriamoci gli occhi. Non sono chic questi due olandesi? sono Edward Gal e Undercover, dal sito Dressage-news.com    

Bollettino sanitario, Completo.

In attesa della seconda giornata di dressage olimpico (a proposito: forza Eremo, forza Valentina!) consoliamoci leggendo dal sito di The Horse una intervista allo statunitense Ken Allen, medico veterinario presente come delegato estero per la FEI ai giochi di Londra. Sembra che i “ragazzi” (quelli che cura lui, ovviamente…) stiano tutti abbastanza bene: alcuni sono caduti […]

Quelli che le Olimpiadi….ooooh, yeah.

Oramai ve ne sarete accorti tutti: se non si è abbonati Sky o non si ha la fortuna di avere qualche atleta italiano in gara, certe discipline da London 2012 non le vedremo mai. Internet aiuta solo molto relativamente, perché i siti RaiSport e RaiTv non mettono on-line tutto il gareggiato (i diritti acquistati dalla […]

Ho fatto errore.

Ma proprio brutto, leggete qui : mi scuso con chi si è sentito offeso dalla mia leggerezza, se mi fossi data la pena di capire meglio il contesto non avrei mai potuto confondere il vero senso di quella frase.  

Due cuori e una capannina.

  Francamente non ho capito se è davvero quello che sembra a una deviata ippomaniaca come me, ovvero: una ottima soluzione en plein air per cavallo al paddock). Ma mi sembra fantastico che il Victoria & Albert Museum (il più grande museo al mondo di arte e design, dedicato alla Regina di tutto un secolo […]

Vittoria a forza 11.

Bellissima giornata di salti per Vittoria Panizzon e la sua Borough Pennyz, grigia grintosa quant’altre mai: una vera leonessa,   una compagna di gara capace di condurre le danze di Vittoria e se la musica è quella scatenata della prova di cross o il ritmo preciso del salto ostacoli ancora meglio, sembra preferirli al valzer […]

Tutti e due nei primi 25.

E non è poco: Breccia chiude la sua partita a 69.10, ora voglio godermi il percorso di Vittoria e Borough Pennyz: stamattina sono state magnifiche….quell’arrivo a redini sciolte, le due mani sul collo della cavalla ancora prima di passare la cellula fotoelettrica di fine percorso sono state più chiare di mille parole.

Saranno anche coincidenze.

Già è difficile seguire i percorsi dei nostri da casa, già è un patema accompagnare così da lontano ogni salto, ogni girata, ogni sferzata di coda dei nostri binomi. Ma sbarrare gli occhi su una girata un po’ stretta di Stefano Brecciaroli con tutte le dita disponibili incrociate e contemporaneamente accorgersi, terrorizzati, che il commentatore […]