Notizie di poesia

Alle origini della poesia. Saffo, ‘Simile a un dio mi sembra…’

VEDI I VIDEO "Simile a un dio mi sembra..." letta in greco antico , ...e cantataRoberto Vecchioni canta i versi di Saffo , ...e "Il cielo capovolto"

Saffo

Firenze, 11 giugno 2013

Simile a un dio mi sembra quell'uomo


Simile a un dio mi sembra quell'uomo
che siede davanti a te, e da vicino
ti ascolta mentre tu parli
con dolcezza
e con incanto sorridi. E questo
fa sobbalzare il mio cuore nel petto.
Se appena ti vedo, subito non posso
più parlare:
la lingua si spezza: un fuoco
leggero sotto la pelle mi corre:
nulla vedo con gli occhi e le orecchie
mi rombano:
un sudore freddo mi pervade: un tremore
tutta mi scuote: sono più verde
dell'erba; e poco lontana mi sento
dall'essere morta.
Ma tutto si può sopportare...

...e nella traduzione di Salvatore Quasimodo

A me pare uguale agli dei

A me pare uguale agli dei
chi a te vicino così dolce
suono ascolta mentre tu parli
e ridi amorosamente. Subito a me
il cuore si agita nel petto
solo che appena ti veda, e la voce
si perde sulla lingua inerte.
Un fuoco sottile affiora rapido alla pelle,
e ho buio negli occhi e il rombo
del sangue alle orecchie.
E tutta in sudore e tremante
come erba patita scoloro:
e morte non pare lontana
a me rapita di mente.

Φαίνεταί μοι κῆνος ἴσος θέοισιν


Φαίνεταί μοι κῆνος ἴσος θέοισιν
ἔμμεν' ὤνηρ, ὄττις ἐνάντιός τοι
ἰσδάνει καὶ πλάσιον ἆδυ φωνεί-
σας ὐπακούει

καὶ γελαίσας ἰμέροεν, τό μ' ἦ μὰν
καρδίαν ἐν στήθεσιν ἐπτόαισεν,
ὠς γὰρ ἔς σ' ἴδω βρόχε' ὤς με φώναι-
σ' οὐδ' ἒν ἔτ' εἴκει,

ἀλλὰ καμ μὲν γλῶσσα ἔαγε, λέπτον
δ' αὔτικα χρῷ πῦρ ὐπαδεδρόμηκεν,
ὀππάτεσσι δ' οὐδ' ἒν ὄρημμ', ἐπιρρόμ-
βεισι δ' ἄκουαι,

κὰδ' δὲ μ' ἴδρως ψῦχρος ἔχει, τρόμος δὲ
παῖσαν ἄγρει, χλωροτέρα δὲ ποίας
ἔμμι, τεθνάκην δ' ὀλίγω 'πιδεύης
φαίνομ' ἔμ' αὔτᾳ·

ἀλλὰ πὰν τόλματον ἐπεὶ καὶ _ πένητα _

Saffo

(Ode II)

Leggi il post correlato Ancora Saffo. Eros come il vento

ARCHIVIO POST PRECEDENTI

Anniversario Ungaretti (Milano, 1 giugno 1970). 'Fratelli' , Anniversario Nazim Hikmet (Mosca, 3 giugno 1963). 'L'assenza' , Il gergo dei poeti è questo. 'Apro la sigaretta' di Alda Merini , Un Essere di luce. L'amore in versi di Paul Verlaine , L'amore negato. 'Ti ho sempre soltanto veduta' di Cesare Pavese , Premio Castelfiorentino. Omaggio a Pascoli aspettando Vecchioni , Capolavori senza tempo. Friedrich Hölderlin, 'Metà della vita' , 'Lentamente muore'. L'ode alla vita di Martha Medeiros , A grande richiesta. 'Il naufrago' di Giovanni Pascoli

NOTIZIE DI POESIA 2012 , NOTIZIE DI POESIA gennaio 2013 , febbraio 2013 , marzo 2013 , aprile 2013 , maggio 2013

Seguici anche sulla Pagina Facebook del Premio Letterario Castelfiorentino

comments powered by Disqus