Profondo Rosso

Gli auguri (e i dubbi) del Dom

A volte capita di restare piacevolmente stupiti.

Insomma, l'altra sera sia il Cola che il Dom sono venuti a chiedermi cosa accidenti fosse successo al Clog.

Poichè francamente non lo so e non l'ho capito, ho spiegato a entrambi che si trattava di una salutare procedura di disintossicazione.

Dopo di che.

Dopo di che, Stefano Domenicali mi ha lasciato un messaggio che affido in bottiglia al mare impetuoso del Web, insieme agli auguri.

Ecco qua.

'Caro Leo, io ho imparato forse la lezione. Dunque, sulla macchina nuova non mi sbilancio. Abbiamo completamente modificato il nostro approccio, direi filosofico, alla fase di progettazione. Ma aspetto i cronometri, le piste, i risultati. Dodici mesi fa, eravamo convinti di essere avanti, invece sai come sono andate le cose...'

'...le critiche che ci sono state fatte per il 2011 sono sacrosante. Non abbiamo reso come sognavamo. E' stato bellissimo vincere a Silverstone, a sessant'anni dal primo successo della Ferrari in F1. E forse con un pizzico di fortuna in più saremmo stati in grado di aggiudicarci un altro paio di Gran Premi. Ma il bilancio, comunque, è negativo...'

'...che cosa salvo? Alonso, sicuramente. E, anche se molti non ci vogliono credere, ti assicuro che siamo migliorati sul piano della gestione, a livello di strategie. Abbiamo vinto quasi niente, ma siamo saliti spesso sul podio proprio perchè dai box abbiamo assecondato bene lo sforzo di Fernando. Può e deve essere un punto di ripartenza, come dicono gli allenatori di calcio...'

'...Kubica? Qui conviene essere molto seri. Oggi, a Natale, nemmeno Robert sa come si evolverà la sua convalescenza. Noi facciamo il tifo per lui, però mettiamo al primo posto la sua salute, la sua integrità come uomo. Per questo non abbiamo mai ipotizzato di sottoporlo a un test di F1. Fino a primavera inoltrata Kubica non avrà certezze. Umanamente, mi auguro di vederlo tornare negli autodromi, da protagonista. E' un amico, è un campione...'

'...con Kimi ci ho parlato, certamente. Ti ho già raccontato in passato che il rapporto con Raikkonen era ed è rimasto eccellente. Cosa mi ha detto? Che è contento, convinto di avere fatto la scelta giusta per se stesso. Sarà competitivo? Io non ho dubbi, fermo restando il valore preponderante della macchina. Schumi è rientrato e non ha disimparato a guidare, non è però mai salito sul podio in due stagioni e non dipende assolutamente da lui...'

...su Massa il concetto è arcinoto. Veniamo da una annata deludente, in tutti i sensi. Non lo abbiamo scaricato in anticipo, il presidente ha detto che ci stiamo guardando attorno ed è vero, immagino lo stia facendo anche Felipe, ma se lui si rimette ad andare forte, come quando era il compagno di Schumi e di Kimi, perchè dovremmo cambiarlo?...'

'...infine, io non mi sento angosciato, non sono un manager sull'orlo di una crisi di nervi. Amo quello che faccio, ma escludo che la mia vita sia destinata ad essere consumata dall'automobilismo. Una volta ti ho detto che non invecchierò ai box e te lo confermo. Paura di essere licenziato? Beh, in F1 non esiste l'articolo 18...'

'Infine, Buon Natale ai tuoi cloggari, anche quelli che non tifano per la Ferrari. Anzi, dove eravate finiti?...'

Ah, saperlo!

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