McLaren, sotto il vestito tutto?

Per cominciare ringrazio l'intera banda Cloggara per avere partecipato alla presentazione della new McLaren.

Potete postare qui sotto i vostri feed back, o come cappero si chiamano. Mi pare che la cosa abbia funzionato: in caso di conferma vostra, replicheremo venerdì, per il debutto della leggendaria Arma Letale Rossa, affidata ai lanzarote Boys, intesi come Alonso e Massa.

Ora dirò la mia.

In realtà, le presentazioni sono un simpatico bluff.

Essendo rincoglionito, ho impiegato anni ad accorgermene. Ma ormai è un classico: le macchine che ci fanno vedere allo show inaugurale somigliano pochissimo alle versioni delle medesime che poi disputano il primo Gran Premio stagionale. Vale per McLaren, vale per tutti.

Ciò premesso, azzarderei quanto segue.

In McLaren pensano di poter ottenere un incremento prestazionale non inferiore al tre (3) per cento rispetto al 2011.

Ciò significa che i margini di sviluppo affidati alle intuizioni degli ingegneri sono molto limitati, non essendo state le regole granchè modificate, a parte la menata dei diffusori.

Ecco perchè, a prima vista, esteticamente la McLaren 2011 è simile a quella della passata stagione.

Di sicuro, come si dice in casi del genere, 'sotto il vestito tutto', nel senso che le innovazioni non sono visibili ad occhio nudo eppure ci sono. Dai cronometri sapremo quanto efficaci siano.

Rilevante, invece, mi pare la dichiarazione di Fra Martino Whitmarsh a proposito dei motori.

Da tempo si mormora che McLaren, infastidta dalla scelta Mercedes di impegnarsi in prima persona nel business Formula Uno sull'altare del Vecchio Zio, si mormora, dicevo che MCL potrebbe cambiare fornitore (la Honda per il turbo del 2014) o addirittura procedere alla costruzione di un propulsore 'in famiglia', cosa che avrebbe anche un sapore particolare per una azienda che ormai produce la sua SuperCar da strada, mirando a moltiplicare la concorrenza versus Ferrari.

Fra Martino ha invece detto che nisba, vero un cass, a loro va bene continuare con Mercedes, avendo i venti anni di matrimonio con Daimler Benz nel mirino.

Se è sincero, il Fra Martino, allora significa che gli inglesi non credono tantissimo nell'investimento Mercedes sul team del Mangiabanane e di Costa (non Crociere). Però questa è solo una mia supposizione.

Quanto al resto, anche io, come alcuni Cloggari, ho avuto l'impressione che Button si comporti come il padrone di casa, mentre il Nero ha l'atteggiamento di chi sta lì aspettando di andare là.

Mi hanno detto che Hamilton ha una mezza parola con i Bibitari per il 2013, immaginando che entro il 2015 Vettel sbarchi a Maranello, in veste di nuovo Schumi.

Forse è vero.

Staremo a vedere.