Ci vorrebbe l’Hulk dei fumetti per fermare Vettel
Sarei tentato di avanzare un sospetto.
Dico: ma se questo Hulkenberg fosse un manico?!?
Va bene, si scherza. Un primo posto in un giorno qualunque a Barcellona significa nada.
Però, però.
A prescindere dalla situazione, a me questo Hulk non era dispiaciuto, nella stagione spesa al volante della Williams. Finì poi a fare la riserva della riserva, in nome delle imperscrutabili logiche che governano la Formula Uno. Lasciando a mezz'aria un dubbio. In breve: dopo Vettel, che sin da fine 2007 lasciava intuire il potenziale, nel giro dei Gran Premi non è emerso nessuno. A livello di top, intendo. Alonso, Raikkonen, per tacere di Button e Webber, sono in circolazione da un sacco di tempo. E cinque anni senza il sorgere di una promessa, non dico di una stella, sono decisamente troppi.
Il resto è rotine.
O meglio: come mi ha appena segnalato il portetntoso ingegner e del Clog, il mitico Nelson, dopo aver seguito la simulazione odierna di Gp effettuato dal Grande Bibitaro, ecco, fortissimo è il sospetto, giusto per restare in tema, che il resto della allegra brigata possa già concentrarsi sulla lotta per il secondo posto!
Ci vorrebbe Hulk, ma quello dei fumetti, non quello della Force India, per far saltare il banco...
Ps. Comunque, il nostro Nelson si riserva di motivare meglio il suo drastico giudizio tra una settimana, quando sbarcherà in carne e ossa (più carne che ossa, se posso permettermi) in quel di Barcellona.