Profondo Rosso

Pronti per la finale di Barcellona?

Quando ero ragazzo, ormai molto tempo fa, in Italia il campionato di calcio non iniziava mai prima di fine settembre, se non addirittura ad ottobre.

In conseguenza di ciò, le squadre di serie A disputavano dozzine di amichevoli, solitamente inutili, fra agosto e settembre.

E fu così che un anno la Gazzetta dello Sport, forse per colpa del solleone, ideò un clamoroso Scudetto d'Estate.

Assegnato sulla base dei risultati ottenuti dai club contro selezioni di scapoli e ammogliati.

Rimase nella memoria il titolo riassuntivo.

"All'Avellino lo scudetto dell'estate".

All'Avellino. E tanti saluti a Milan, Juve, Inter, Roma, Napoli, eccetera.

Va mo là.

Ora, con la Formula Uno più o meno siamo lì.

Ci diciamo, saggiamente, che soltanto a Melbourne emergeranno verità sicure e non discutibili. Eppure, queste sfide 'scapoli-ammogliati', sotto il sole di Spagna, beh, ammettiamolo, ci tengono vivi, ci interessano, di divertono.

In breve.

Domani comincia la fase finale.

I play off.

Tutti di nuovo a Barcellona, per quattro giorni de fuego.

Riuscirà la Ferrari a simulare un Gp?

La Red Bull confermerà il teorico vantaggio?

Ma, soprattutto, chi sarà il nostro Avellino?

La Lotus che torna con telaio imbullonato (così dicono)?

La Williams vedova di Barrichello?

Gli indù di Hulk?

Questo spazio è a vostra disposizione per raccontare the Day One.

L'Avellino!

Luigi Necco!!

Barbadillo!!!

Si stava meglio quando si stava peggio, toh.

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